Il commerciante si difende. Nessuna violenza sessuale
Ha aiutato la sua cliente a misurarsi una felpa che lei voleva acquistare, dopo averla notata in esposizione dietro una vetrina che promuove i saldi commerciali. Cos? si ? difeso il commerciante trentacinquenne F. P., accusato di violenza sessuale e sequestro di persona. Quello che ? successo, subito dopo, nel camerino di un negozio di Napoli dovr? essere chiarito da eventuali vicende processuali. Intanto, il GIP del Tribunale di Napoli ha concesso gli arresti domiciliari all’indagato. La denunciante, che, l’altra sera, subito dopo il fattaccio, si ? rivolta ai poliziotti napoletani facendo arrestare il suo presunto aggressore, ? G. M., una 30enne residente a Bellona. L’arresto ? stato convalidato ma, in accoglimento parziale della richiesta del difensore dell’indagato, l’avvocato Angelo Boselli, il commerciante ? stato mandato ai domiciliari. In sede di udienza di convalida dell’arresto F. P. ha contestato le accuse. Ha riferito di aver sfiorato la donna ma mentre lui illustrava le caratteristiche del capo d’abbigliamento: il suo intento, insomma, sarebbe stato soltanto quello di vendere la felpa e non di violentare la cliente, la quale, invece, ha accusato l’uomo di averla palpeggiata, spinta in un camerino e stretta da dietro. L’avvocato ha annunciato prossime indagini difensive dalle quali, a suo dire, emerger? la versione pi? aderente alla realt? dei fatti che scagioner? il suo assistito. Nel locale, al momento in cui ? avvenuto l’episodio, si trovava un collaboratore del commerciante.