Ritrovamenti archeologici in piazza Portavetere confermati dall?architetto Almaviva.
E il circolo della Margherita: bisogna scavare in profondit?
Lavori in piazza Portavetere. Il circolo della Margherita, sorpreso per quanto riportato dalla stampa, ritiene ovvio che, non essendosi scavato in profondit?, non emerga nulla di rilevante, precisando che da un dossier inviato anni addietro anche alla Soprintendenza risulta indiscutibile la presenza di numerosi reperti che sarebbe opportuno riportare alla luce, sulla falsariga di quanto fatto al palazzo Mazziotti. Il tutto ? suffragato anche da una nota inviata dall’architetto Antonio Almaviva alla Soprintendenza archeologica di Napoli, a seguito della quale il professionista assicura che sono stati rinvenuti manufatti d’epoca dove era la fontana pubblica. Ancora non ? dato conoscere l’epoca -e quindi l’importanza storica- di quanto ritrovato, tuttavia, a loro avviso, tali ritrovamenti potevano rappresentare lo spunto per riprogettare l’intera piazza, invece i lavori proseguono ininterrottamente e ci? conferma loro la poca sensibilit? sia degli amministratori locali sia dei tecnici, come al solito, pare tutti forestieri. Questa la nota di Almaviva: ?Comunico, con piacere, che nel sito in cui sono in corso i lavori di scavo (Portavetere) si possono rinvenire importanti scoperte archeologiche per i seguenti motivi: in una mappa a volo d’uccello del secolo XVII l’ingresso di Caiazzo ? rappresentato con una costruzione esagonale all’interno della quale esisteva un ampio spiazzo dove, con molta probabilit?, venivano effettuati mercatini periodici. Tale costruzione potrebbe risalire all’anno 1470, allorch? venne istituita la ?gabella terziaria del vino? per la riparazione e riedificazione delle mura. Quando si effettuarono i lavori di scavo per la realizzazione della prima fontana, nello stesso sito, intorno agli anni ?60 vennero alla luce porzioni di murature ben messe e subito risotterrate. Poteva essere l’ubicazione di una grande cisterna per il contenimento dell’acqua, visto che nelle immediate vicinanze esisteva, come tuttora esiste, un pozzo pubblico. Nella cisterna l’acqua affluiva, con molta probabilit?, mediante condutture romane sotterranee da una cisterna pi? grande esistente nell’attuale piazza Verdi. A circa due metri e mezzo dal piano dell’attuale piazza Portavetere, leggermente spostato nella direzione di via Roma-Levignano, cio? verso Alvignano, con molta probabilit? esiste il tracciato della strada romana. Segni di tale tracciato, nel corso degli anni, sono stati rinvenuti sia in corrispondenza dell’attuale chiesetta di S. Apollonia, sita all?ingresso della citt?, a circa un metro e mezzo di profondit?, sia in corrispondenza all’edificio scolastico elementare, nell’agosto del 1880, cantone di via Egizi, durante lavori di restauro dell’edificio scolastico. Cfr. “Notizie storiche della Citt? e Diocesi di Caiazzo, mons. B. Di Dario, 18 settembre 1940, pagina 77”. Quanto riportato dal sottoscritto non vuole essere di ostacolo per i lavori, tuttavia tali scoperte potrebbero essere di aiuto per una riprogettazione dell’intera piazza, in modo da mettere insieme l’aspetto archeologico con il luogo pubblico, utile a far conoscere e tramandare ai posteri alcune scoperte altamente qualificanti per documentare le molteplici stratificazioni del centro storico. In tale contesto territoriale poco studiato, questi primi rinvenimenti dovrebbero spronare e sensibilizzare sia la Soprintendenza che l’Amministrazione comunale a proseguire tali ricerche e non soffermarsi solamente nella zona appena scavata. Voglio confidare che tutto venga svolto nell’ottica di persona qualificata, quale ? la dottoressa incaricata (Passaro, ndr.), e scoprire quanto pi? si possa fare, proponendo di annullare l’attuale progettazione e con essa i lavori intrapresi, in vista di una nuova definizione degli stessi, in funzione dei ritrovamenti in corso, anche perch? ci? potr? servire sia ad un incremento del turismo locale da parte di studiosi e turisti, sia ad arricchire il patrimonio storico e culturale della cittadina?.