Sul Monumento ai Caduti di tutte le guerre gli scolari scrivono al Sindaco

Nuovo lustro conferito al Monumento ai Caduti di tutte le guerre: toccante lettera degli scolari al sindaco Stefano Giaquinto, che risponde commosso. Sembra tratta dal ?Cuore? del grande De Amicis la corrispondenza intercorsa fra alcuni scolari delle elementari e il sindaco Giaquinto, commosso per il ringraziamento ricevuto dai bambini che, come ? risaputo, rappresentano la voce della verit?. La missiva inviata al sindaco da: Alessandra, Angela, Aurora, Eleonora, Imma, Jessica, Lara, Palma, Valentina, Valeria, Andrea, Antonio, Antonio, Davide, Francesco, Giuseppe, Lorenzo, Luca e Marco, cio? da un?intera scolaresca, recita testualmente: ?Caro Sindaco, abbiamo ammirato la parte nuova della Piazza Portavetere, dove il Monumento in onore e ricordo dei Caduti di tutte le guerre ? stato valorizzato conferendogli un aspetto degno di ci? che rappresenta. Grazie sindaco e grazie ancora per tutto quello che fate per Caiazzo. Vi stimiamo e vi vogliamo bene. Un saluto dagli alunni delle classi seconde della Scuola Primaria di Caiazzo-Centro. Frasi spontanee, quelle dei bambini, tanto da commuovere il sindaco che cos? ha risposto, personalmente, a ciascuno: ?Caro? ti ringrazio di cuore per la stima che hai espresso nei miei confronti e per la gioia che le Tue parole mi hanno procurato. Amministrare un paese non ? cosa facile e spesso comporta dubbi, amarezze, delusioni, ma una delle maggiori soddisfazioni che un amministratore possa avere ? quella di lavorare in un paese vivo e fertile e sentire che i cittadini con le proprie critiche, ora positive, ora negative, esprimono comunque un volont? di dialogo e di partecipazione alla vita civile. Ma quello che ancora pi? mi ha colpito favorevolmente della Tua bella lettera ? stato l?interesse e l?attenzione dimostrata per il Monumento ai Caduti, non considerato come astratto e lontano simbolo, ma come ricordo di storie di donne, uomini e ragazzi di cui non conosci il volto, la voce, l?et?, ma percepisci forte e presente il sacrificio, perch? ogni conflitto armato -per quanto lontano dalla nostra quotidianit? o distante nel tempo- ? una tragedia immane che coinvolge e colpisce la nostra coscienza di persone, la nostra intelligenza e, soprattutto, la nostra anima. Non vogliamo che la barbarie di allora trovi spazi nella civilt? di oggi; vogliamo, al contrario, che il sacrificio di tanti sia d?esempio per una democrazia che fonda sulla libert?, la partecipazione, la tolleranza e la pace la propria ragione d?essere. Ecco, dunque, il valore imprescindibile del ricordo, cos? semplice eppure carico di significato. Ci? Ti fa veramente onore e mi riempie il cuore di orgoglio e di speranza. Ti auguro un sereno e felice futuro. Stefano Giaquinto, Sindaco della citt??.

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