Il Movimento ?Politica per Passione? ? intervenuta in sulla spaccatura dell?opposizione

Il Movimento ?Politica per Passione? ? intervenuta in merito alla spaccatura in due tronconi dell?opposizione diffusa alla destra di Giorgio Magliocca. ?Politica per Passione? non ? altro che una componente interna della locale sezione dei Democratici di Sinistra, ben rappresentata da PierNicola Palumbo, Giorgio Valente, Bartolo Mercone ed Anselmo Bovenzi. Il gruppo in questione, oggi dopo aver firmato un documento programmatico insieme alle segretarie cittadine della Margherita ed dei Popolari-Udeur, oggi si ritrova a fare i conti con l?altra parte del partito, rappresentata dal proprio segretario di sezione, l?avvocato Robert Panagrosso e dagli ex consiglieri comunali, Salvatore Walter Cuccaro e Rosa Borelli. Una scissione, questa createsi all?interno dei Diesse, che si ? poi manifestata anche negli altri partiti dell?Unione di centrosinistra. Intanto, quelli di ?Politica per Passione?, senza mezzi termini, ribadiscono che si presenteranno alla competizione elettorale con una linea politica organica e chiara per evitare gli errori del passato che hanno portato all?ingovernabilit? e allo scioglimento anticipato delle amministrazioni comunali precedenti, ribadendo, senza mezzi termini che il candidato a sindaco dovr? essere per forza individuato nell?ambito del centrosinistra, avvalendosi di tutti gli strumenti democratici ritenuti utili. La caratterizzazione a sinistra della lista si va a scontrare con un vasto fronte civico, ossia un “Insieme per Pignaatro Bis”. Comunque, da ?Politica per Passione?, ribadiscono: ?il centro sinistra, permeabile alle forze migliori presenti nella societ? civile, ? la l?unica piattaforma politica in grado di realizzare il cambiamento e la rinascita morale, civile e sociale della nostra comunit?. Non si ? capito dell?errore strategico commesso alle passate elezioni amministrative, quando alla prospettiva ?ulivista? si prefer? un aggregazione civica molto eterogenea e non in grado di competere con la lista avversaria, alla quale fu regalato il monopolio della novit? politica e della volont? di cambiamento?.

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