Notte brava: I soliti balordi? Danneggiate macchine e scuola.

A San Giovanni e Paolo vetri frantumati anche in garage ed al plesso scolastico;in serata riunito il comitato?Pro San Giovanni e Paolo?, intanto la gente invoca l?intervento della Polizia di Stato.

Altra notte brava dei soliti ignoti ovvero dei balordi che da tempo spadroneggiano nel comprensorio caiatino, soprattutto durante le ore piccole, a quanto pare dopo essersi imbottiti di superalcolici o di sostanze ancora pi? deleterie, evidentemente reperibili a buon mercato a poca distanza dal triangolo non a caso detto ?della morte?. La banda ha iniziato la propria opera folle nella piazza principale di San Giovanni e Paolo, frazione caiatina finora rinomata per tranquillit? ed ospitalit? ma assurta agli onori delle cronache nuovamente per fattacci che dovrebbero far riflettere i preposti, in particolare il clero. Frantumati i vetri di tutte le macchine parcheggiate nella capiente piazza, i balordi hanno dato sfogo alla loro rabbia violando il garage sottostante l?abitazione della famiglia Di Costantino -nella centralissima via Palmieri, a pochi metri dalla chiesa parrocchiale- distruggendo anche i vetri della macchina del signor Alfonso che, per conseguenza, ieri mattina non ha potuto neanche recarsi al lavoro. Forse per ripararsi dal freddo e dalla pioggia incessante, la banda ha deciso di frantumare quindi gli infissi dell?edificio scolastico ma, una volta dentro, i balordi hanno tentato di accedere al laboratorio informatico dove erano custoditi computer ed altre costose apparecchiature, per fortuna senza riuscire a violare la robusta porta, opportunamente fatta apporre dall?assessore alla pubblica istruzione Salvatore Fasulo. Non essendoci altro da distruggere nella piccola frazione, a tal punto il gruppo di sconsiderati ha deciso di trasferirsi (o tornare?) a Caiazzo, soffermandosi all?ingresso del paese cio? lungo la via che mena al Castello. Qui hanno preso di mira le macchine parcheggiate in via Tasso, tornando alla carica con la distruzione dei parabrezza, ma stavolta pare che il rumore sia stato avvertito da un residente che, affacciandosi, ha costretto alla fuga i futuri delinquenti, dei quali si sono perdute le tracce. Di fronte a tale tracotanza, che non si ? fermata neanche dopo la denuncia ai Carabinieri del sindaco Stefano Giaquinto, molti invocano provvedimenti esemplari e qualcuno parrebbe intenzionato ad avviare una sottoscrizione da inviare al Questore invocando l?intervento notturno di poliziotti in borghese, atteso che i balordi sembrano dimostrare tracotanza non solo nei confronti delle autorit? costituite, sindaco in testa, ma anche degli agenti in divisa. Intanto, ieri sera, si ? riunito il comitato ?Pro San Giovanni e Paolo?, per discutere dei vari problemi che attanagliano la frazione, finora nota per amenit?, ospitalit? e tranquillit?.

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