Cuccaro scrive a Bertinotti e lascia i compagni
On. Fausto Bertinotti Roma E p. c. Al Comitato Politico Provinciale di Caserta CARI COMPAGNI?..ARRIVEDERCI ??? Caro compagno, so bene che probabilmente non leggerai mai questa lettera, perch? nessuno mai te la far? leggere, come so bene che nessuno mai si sogner? di pubblicarla su ?Liberazione?. Pur tuttavia ho l?obbligo morale verso la mia persona e verso i compagni che mi sono stati sempre vicino, di scriverla. Ho qui, davanti a me, la tessera n. 04213 del 1992, quando insieme a pochi altri compagni, ci rifiutammo di abbandonare un sogno e decidemmo di non arrenderci per cercare di RIFONDARE anche in Provincia di Caserta un Partito Comunista. Erano anni difficili quelli, ma per noi ?erano vere anche le utopie?? Soprattutto non c?era nessun miraggio elettoralistico e si faceva enorme fatica anche ad affermare le proprie idee? Negli anni che seguirono ebbi la ventura di ricoprire (unico in Provincia di Caserta e uno dei pochissimi in tutta Italia), la carica di Sindaco di Pastorano dal 1995 al 2004. Dio solo sa come sono stati difficili per me quegli anni, e come ? stato ancor pi? difficile affermare sempre e comunque in ogni luogo il mio essere Comunista, soprattutto in una provincia ed in una terra cos? amara e disperata come la nostra! Chi potr? mai dimenticare le lotte per e con i lavoratori della VAVID e della CMF? Chi potr? mai dimenticare il dramma degli agricoltori colpiti dalle gelate e che in una notte vedevano svanire il lavoro ed il raccolto di un anno, mentre il Ministro dell?Agricoltura li riempiva solo di promesse? Chi potr? dimenticare mai il confronto solitario e quotidiano con le tragedie degli ultimi? Ma sono state anche delle battaglie esaltanti, perch? sapessi come ? bello condividerle con altri compagni come te!… Capirai, quindi, quanto sia doloroso per me annunciarti che a partire da oggi MI AUTOSOSPENDO DAL PARTITO fino a quando la linea politica della Federazione Provinciale di Caserta sar? dettata dall?attuale Segreteria. Caro Compagno, quello che oggi opera in Provincia di Caserta, non ? pi? il Partito che ho contribuito a Rifondare. La logica elettoralistica ha travolto ogni ideale e ogni obiettivo di lotta. Abbiamo partecipato nel 2005 alla competizione elettorale per sconfiggere il centro- destra anche in Terra di Lavoro, (anche se personalmente non condividevo la scelta del candidato Presidente), con la speranza di portare il nostro contributo alla lotta per il riscatto di questa provincia, abbrutita ormai da anni di malgoverno, dove la disoccupazione e la devastazione ambientale la fanno da padrone e costituiscono terreno fertilissimo per il reclutamento camorristico.
Speravamo che qualcosa incominciasse a cambiare nei nostri ospedali, nelle nostre campagne, nelle aziende che operano e si arricchiscono sul nostro territorio, nelle scuole, nei trasporti, per le donne, per i giovani, per gli anziani, per gli extracomunitari, per gli emarginati?. E invece niente di tutto questo. Niente ? cambiato e niente ? stato progettato per il miglioramento del grado di vivibilit? di tutti i cittadini. E il Partito della Rifondazione Comunista si ? brillantemente distinto in questa tragicommedia. No caro Segretario, non ? questo il partito che sognavo! Non il Partito che prima si fa artefice principale dell?indizione delle Primarie per il Comune di Caserta, e poi all?ultimo momento ritira il proprio candidato, lasciando spaesati i compagni e favorendo di conseguenza un candidato che di sinistra non ?, n? tantomeno pu? dirsi comunista. Non il Partito che quando si tratta di proporle agli altri, ? il maggior ispiratore delle Primarie, ma quando si tratta di scegliere i candidati per le prossime elezioni politiche, non si pone nemmeno il bisogno di ascoltare la base, ma vengono scelti solo da pochi oligarchi? Non il Partito che abbandona al proprio destino i compagni delle periferie, abbandonando con essi lotte vitali per il futuro di tutto il territorio (vedi Centrale Termoelettrica di Sparanise e Piattaforma per la raccolta di Rifiuti Tossici di Pignataro Maggiore?) Non il Partito che recluta ?compagni? improvvisati per fondare sezioni, senza nemmeno porsi il problema se queste persone fino ad un anno fa hanno votato per l?UDEUR o per altri partiti di centro, se non addirittura per candidati di AN, senza nemmeno ascoltare il parere di compagni che da sempre militano in Rifondazione. Non il Partito che in Provincia di Caserta ? totalmente succube ed in balia delle truppe Mastellate?. Non il Partito che in tutto il continente cerca di lanciare la Sinistra Europea ed in Italia rifiuta qualunque tipo di dialogo con il Partito dei Comunisti Italiani. Per questo, per tutto questo, caro Segretario, non me la sento di continuare il cammino con voi. Mi auguro, come sempre, di sbagliarmi e di poterti dire ARRIVEDERCI!!! Saluti fraterni CUCCARO ARCANGELO (Sindaco di Pastorano dal 1995 al 2004) Pastorano, 21 marzo 2006