Il risveglio dei ciclisti
Con l?arrivo delle prime giornate di sole si ? notato, a Bellona, un risveglio del ciclismo amatoriale. Un nutrito gruppo di appassionati delle due ruote, inforcata la bicicletta, partiva per la solita passeggiata: Bellona, Triflisco, Piana di Monteverna, Fagianeria, Triflisco, Bellona per un totale di 30 chilometri. Tutto procedeva in serenit? e spensieratezza, ma un improvviso incidente amareggiava gli sportivi. A causa dell?inspiegabile sbandamento di un ciclista, il gruppo dei corridori si ritrovava a terra. Un cumulo di corpi, un groviglio di gambe e di biciclette che destava tanta paura poich? si pensava che dal gruppo sarebbe venuto fuori un ciclista infortunato. Infatti, appena rialzati, i ciclisti chiedevano se un loro compagno di gara avesse riportato danni alla persona. Fra i tanti uno soltanto, Luigi S. accusava un forte dolore al ginocchio destro. Con l?utilizzo di un telefonino chiedevano l?intervento dell?ambulanza del Palasciano di Capua. I medici del pronto soccorso constatavano una frattura che costringer? il povero ciclista ad un riposo della durata di oltre un mese. Per questa estate, forse, il ?campione? dovr? dare l?addio alle passeggiate agonistiche, ed il gruppo di ciclisti avvertir? la sua assenza poich? mancher? l?artefice di tante spettacolari fughe, sia in pianura che tra le colline circostanti.