Il Dea di 2? livello sar? costruito nell?area demaniale dell?ex campo profughi.
Caserta24ore – Il Dea di 2? livello sar? costruito nell?area demaniale dell?ex campo profughi.
Si chiude la querelle relativa all?allocazione della struttura ospedaliera Dea di II livello per cui nei mesi scorsi si ? registrato uno scontro, tutto campanilistico, tra i comuni di Capua e Santa Maria Capua Vetere: il consigliere regionale Paolo Romano da una parte ed il sindaco Vincenzo Iodice dall?altra. Il primo a tutela della determinazione di allocazione della struttura nell?area dell?ex campo profughi di Capua; il secondo per la edificazione dell?importante struttura ospedaliera sul territorio sammaritano, nei pressi della uscita autostradale di prossima inaugurazione. Con interrogazione consiliare con carattere di urgenza (che si allega) rivolta al governatore Bassolino ed all?assessore alla Sanit? regionale, Montemarano. Quest?ultimo interviene con nota n. 323 del 28/02/2006 (che si allega) chiarendo la vicenda: ?il Dea di II Livello sar? costruito a Capua nell?area demaniale dell?ex campo profughi?. Soddisfazione, dunque, viene espressa dall?On. Paolo Romano e dal consigliere provinciale Carmine Antropoli: ?Ancora una volta Fi a Capua ha dimostrato le doti politiche e le capacit? indispensabili e necessarie per tutelare gli interessi della collettivit? prima e della capuanit? poi. Una dura battaglia per Capua e per l?intero comprensorio del Basso Volturno le cui popolazioni hanno visto cos? tutelato e preservato il diritto alla salute e ad una sanit? efficiente. Vale per? sottolineare come la mia posizione in Consiglio Regionale oltre che come esponente istituzionale, non sia stata campanilistica a vantaggio della citt? di Capua. L?area dell?ex campo profughi, infatti, cos? come stabilito a suo tempo dalla conferenza dei sindaci, fu considerata migliore se non proprio ottima soluzione per la allocazione del Dea in quanto in una area baricentrica rispetto all?intero comprensorio oltre che ben servita da rete stradale ed autostradale ed a costo zero. E? giusto che sia i capuani quanto i sammaritani sappiano che la querelle ? iniziata grazie alla complicit? dei sindaci Pasca e Iodice. Quest?ultimo, infatti, approfittando della debolezza e del disinteresse politico del collega di Capua ha cercato, ben consapevole dei danni economici di strappare la realizzazione del Dea a Capua per realizzarla nella propria citt?. Pasca che ha pagato, da parte sua, il disinteresse mostrato nei confronti della citt? sovratutto su tale questione. Motivo per cui Fi, in maniera responsabile, decise di mandare a casa anzitempo un primo cittadino che tale non poteva pi? definirsi. Il mio intervento, dunque, ? stato finalizzato alla tutela dei cittadini dal punto di vista sanitario ed economico. Il Dea di II livello a Capua non ha costi aggiuntivi in quanto l?area ? demaniale. Dispendio di risorse economiche da parte dei contribuenti che si sarebbe registrato qualora il Dea fosse stato spostato a Santa Maria su suoli che avrebbe avuto bisogno di una procedura di esproprio. Rispetto ai 72 mila metri quadrati del campo profughi, Santa Maria ne avrebbe messo a disposizione solo 26 mila. Acquisizione per differenza che avrebbe ingrassato le tasche di qualche compagno. Spreco di danaro pubblico che, purtroppo, caratterizza la mala amministrazione di sinistra. Ora si dia pure inizio all?opera realizzativa?. Oggetto: Interrogazione urgente a risposta scritta ed orale sul Dea di II livello-Capua Il sottoscritto Consigliere Regionale, Premesso ? Che nel 1997 veniva approvata la realizzazione del Dea di II livello nella provincia di Caserta da destinare nel basso Volturno; ? Che per la realizzazione dell?opera la conferenza dei Sindaci deliber? a favore dell?ex campo profughi di capua area demaniale di centinaia di migliaia di metri quadrati baricentrica rispetto al Baso Volturno urbanizzata con impegni finanziari relativamente contenuti; ? Che sull?area di destinazione venivano effettuate una serie di verifiche tecniche con impegno di risorse finanziarie pubbliche; ? Che l?allora manager dell?Asl Ce 2 Rotelli, attraverso lo strumento del Project Financing andava ad indire ed espletare le dovute gare d?appalto, con l?impegno di notevoli risorse pubbliche, rendendo l?opera cantierabile; ? Che dopo circa otti anni l?attuale manager dell?Asl, Rugguero, azzerava nei fatti quanto deciso e prodotto in precedenza; Interroga Il Presidente della Giunta Regionale e l?assessore alla sanit? per sapere: 1.quanto ? stato speso fino ad oggi e come siano state impiegate le risorse pubbliche destinate alla realizzazione del Dea di II livello sui tereni dell?Ex Campo Profughi di Capua; 2. quali siano stati gli esiti dell?espletamento della gara d?appalto per la realizzazione della struttura attraverso lo strumento del project financing; 3. quali siano le ragioni per le quali sono stati annullati tutti i relativi provvedimenti presi dall?ex manager dell?Asl Ce 2 Rotelli per la realizzazione del Dea di II livello nell?area demaniale dell?ex campo profughi di Capua; 4. se risultano vere le notizie apparse sulla stampa locale con le quali si ipotizza l?allocazione dell?opera su area differente e se tale possibilit? viene presa in seria considerazione dagli organi regionali preposti. On. Paolo Romano Oggetto: risposta interrogazione consiliare n. 81 ? Dea di II Livello di Capua. In merito all?interrogazione in oggetto si comunica quanto segue: Il consigliere Paolo Romano ha posto la questione sull?impiego delle risorse pubbliche destinate alla realizzazione del Dea di Ii Livello di capua, invitando fra l?altro a precisare le ragioni a sostegno della revoca dei provvedimenti adottati dalle precedenti Direzioni Generali per la realizzazione dell?opera attraverso lo strumento della finanza di progetto. Infine, si riferisce di notizie trapelate sulla stampa locale che ipotizzerebbero una allocazione dell?opera diversa da quella originaria dell?area demaniale dell?ex campo profughi di Capua. Si premette che per la realizzazione del Dea di II Livello di Capua ? stabilito un finanziamento di ? 42.349.465,73 secondo quanto previsto dal programma di investimenti ex art. 20 L. 67/88. Per la realizzazione della nuova struttura ospedaliera, la precedente Direzione Generale aveva avviato la procedura del project financing, spendendo ? 18.120,00 comprensivi di iva. Con delibere n. 489/04 e n. 69/05 la Direzione successiva dell?Asl Caserta 2 ha annullato la determina n. 501/04 concernente il provvedimento e relativa aggiudicazione della concessione dell?opera per la realizzazione, gestione, conduzione del Dea di Ii Livello per i vizi di legittimit? riscontrati. La procedura annullata, ove perfezionata, avrebbe comportato per l?Azienda un onere di gran lunga superiore al previsto finanziamento regionale. L?asl Ce 2, con deliberazione n. 499 del 14/11/2005, ha inoltrato la richiesta di modifica dell?accordo di programma per realizzare un primo lotto funzionante e funzionale per 162 posti letto. L?azienza, quindi, ? in attesa dell?approvazione dell?atto su citato, in modo da attivare in brevissimo tempo le procedure consequenziali per la realizzazione dell?opera. Si precisa, inoltre, che il fondo ex campo profughi sar? trasferito ?con spese a totale carico del comune? e che l?opera sar? ivi realizzata, come previsto. Di conseguenza occorre aggiungere che non sono veritiere le notizie apparse sulla stampa locale che immaginavano una differente allocazione per l?opera in oggetto. Infine, tutti i costi effettuati ed in previsione di spesa, saranno compresi nel finanziamento previsto dal programma di interventi di edilizia sanitaria ex art. 20 L. 67/88. I tempi di realizzazione sono invece collegati all?approvazione della modifica dell?accordo di programma, condizionati a loro volta dalle prescrizioni della Finanziaria 2006. Napoli 28/02/2006 L?Assessore alla Sanit? Montemarano