Buone nuove per Roberto, il malato non riconosciuto: attivato da tempo il vescovo Farina.
Una Pasqua di resurrezione morale si prospetta grazie al Cielo per Roberto, giovane affetto da due mali invalidanti ma non ancora riconosciuti dalla Sanit? italiana, in ausilio del quale si ? attivato il vescovo monsignor Pietro Farina. Lo ha reso noto la cantautrice per la Pace Agnese Ginocchio che, nel rispetto di una promessa formalmente assunta con s? stessa, non si ? fermata finch? non ha potuto constatare il fattivo impegno del prelato in favore del derelitto. La buona nuova era stata anticipata alla stampa dall?associazione ?Amici di Roberto?, spontaneamente costituita fra alcuni benefattori per alleviarne le pene, ma con qualche perplessit? circa l?accollo delle spese mediche, come si evince dal seguente comunicato: ?Amico giornalista, continuiamo a ringraziare te e Agnese Ginocchio per ci? che fate! Dobbiamo darti delle novit?: il vescovo Farina ha inviato da Roberto due volontari della Caritas, i quali nel giro di qualche giorno gli hanno organizzato tutte le visite, ora per? non sappiamo se le dovr? pagare Roberto o se ne faranno carico loro. Roberto ha detto che sono due gran belle persone, attive e particolarmente sensibili. Intanto nessuno ha pi? pensato al problema lavoro che per Roberto ? estremamente vitale?. Molto pi? tranquillizzante il comunicato dell?associazione di pace ?Arcobaleno?: ?Monsignor Pietro Farina, vescovo di Alife-Caiazzo, ha preso a cuore il problema che affligge Roberto di Caiazzo, gravemente affetto da Sindrome da fatica cronica e Sindrome fibromialgica. Davanti a situazioni come quella che raccontiamo ? difficile non obbedire alla voglia di depositare il malato davanti a un palazzo, sede di organi istituzionali, e non andar via fino alla risoluzione del problema. Il giornalista Gianni Gosta per primo ha fatto conoscere questa triste storia ai giornali e su Internet. Da un anno sono state diagnosticate a Roberto presso il centro referente dell’ospedale civile di Chieti dal professor Enzo Pizzigallo, queste sindromi, nonostante siano terribilmente dolorose e portino il soggetto che ne soffre all’invalidit?, non sono riconosciute dal Ministero della Salute e quindi non prevedono pensione per patologia n? esenzione ticket. A Roberto, che guadagna 500-550 Euro al mese, a causa dei medicinali che paga per intero e dei ticket per le innumerevoli visite ed esami, praticamente non resta nulla per mangiare. Tra l’altro deve anche pagare una rata mensile di 100 Euro per un prestito. L’associazione ?Amici di Roberto?, che -in assenza di interventi autorevoli e determinanti- si ? attivata per dare un’accelerata alla soluzione del problema, ha scritto ad Agnese Ginocchio e a Gianni Gosta. In occasione dei consueti auguri pasquali, la cantautrice di pace Agnese Ginocchio ha consegnato al vescovo della diocesi Alife-Caiazzo, monsignor Pietro Farina, una lettera con richiesta di aiuto urgente a favore Roberto. Analogo appello ? stato rivolto dalla stessa al presidente della provincia Sandro De Franciscis, con richiesta di un esplicito, tempestivo e risolutivo intervento a favore dello sventurato. “Dopo aver parlato con il vescovo monsignor Pietro Farina, che ho incontrato nella cattedrale di Alife al termine della messa crismale diocesana del gioved? santo -ci riferisce Agnese- ho constatato la sua grande e sensibile disponibilit? per il caso di Roberto?. Monsignor Farina, infatti, ha risposto: ?Sono gi? tre anni che sto seguendo da vicino questo caso?. Nella stessa circostanza Ginocchio ha avuto modo di incontrare anche il direttore della Caritas diocesana don Alfonso De Balsi, il quale ha informato che anche la Caritas diocesana si sta interessando in maniera diretta. Pi? di una volta, infatti, alcuni volontari dell’associazione si sono recati appositamente presso l’abitazione del poveretto. Don Alfonso De Balsi si ? poi rammaricato del fatto che proprio nella citt? di Caiazzo circolino voci e notizie diffamatorie, tra l’altro pubblicate anche sui giornali, dove ? stato falsamente dichiarato il poco interessamento da parte della Chiesa e della Caritas”. Notizie infondate e prive di veridicit?, dunque, che la cantautrice di Pace Ginocchio proprio nella giornata del gioved? Santo ha avuto modo di constatare di persona?.