Rito abbreviato per violenza sessuale

E? stato ammesso al rito abbreviato, condizionato ad una perizia medica ed al suo interrogatorio, il quarantenne P. F. residente a Capua, indagato violenza sessuale nei confronti di una donna disabile napoletana. Questo il motivo per cui, il processo, ? stato rinviato al 12 maggio prossimo. Il drammatico racconto della vittima, tra l’altro costretta sulla sedia a rotelle, arriv?, tra le lacrime, qualche giorno dopo l’accaduto. ?Lo conoscevo, perci? aprii la porta, ma non avrei mai immaginato le sue intenzioni morbose?. Dopo il racconto, per certi tratti, sconvolgente, della giovane donna napoletana, iniziarono le indagini della polizia, finite sul tavolo del sostituto procuratore, che rinvi? a giudizio il quarantenne capuano. Dopo avere analizzato gli elementi raccolti dagli uomini della Questura, furono perfezionate le ipotesi dell’accusa. La violenza si sarebbe consumata tra le mura di casa della trentenne. Dopo il silenzio, il racconto, quindi, il rinvio a giudizio per violenza sessuale e, ora, l’ammissione alla richiesta di rito abbreviato, avanzata dal legale del presunto violentatore, avvocato Angelo Spinelli, con l’obiettivo di fare chiarezza su quanto accaduto in quei momenti drammatici.

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