La fotografia astratta di Federico Danise
Una mostra per festeggiare 60 anni di matrimonio con la fotografia
Full-immersion nelle opere dell?artista caiatino
Qualche volta ? interessante abbandonare la fotografia tradizionale per sperimentare nuovi accostamenti di forme, colori e materiali. Per ottenere fotografie astratte basta guardare il mondo che ci circonda in modo diverso, con attenzione e con un pizzico di fantasia. Lo ha fatto Federico Danise, maestro della fotografia-amante dell?arte in tutte le sue espressioni, nella interessante mostra allestita in questi giorni a Caiazzo. Un amore immenso, quello per l?arte di riprodurre immagini- sbocciato a soli 17 anni.
Nel 1946, con il cuore e una Leica di grande valore(costava all?epoca 4000 mila lire)-ricevuta in regalo- comincia per Danise la bella soap d?amore.
Le prime nozioni di tecnica apprese- dopo aver consultato alcune riviste specializzate. Dal click -alla ?liturgia? dello sviluppo e della stampa del bianco e nero- il passo ? breve- con l?allestimento di una camera oscura. Sessant?anni di click, di soddisfazioni professionali e familiari vissuti splendidamente.
?Fotografia Astratta? ? il titolo della mostra- che entra in contraddizione con la stessa ragione d?essere della fotografia, cio? quella di fornire un?immagine coerente e comprensibile della realt? che per sua natura ? invece mutevole e instabile. L?astrattismo targato Danise(appassionato anche di pittura)- restituisce alle forme la loro originale indeterminatezza, confusione e polivalenza di significati-lasciando al visitatore della mostra la possibilit? di attribuire all?opera un suo significato e trarre una propria soddisfazione, interiore o solo degli occhi. Non ? impresa facile pensare una foto astratta: con le opere in esposizione- Federico Danise mostra eccellente percezione visiva- viviseziona attentamente il soggetto, non osservato nella sua globalit?- ma come insieme di piccole parti, ognuna delle quali-potrebbe essere una foto diversa. Una ?tomografia assiale? ottenuta con click d?autore-che esplorando la natura penetra in essa regalando una buona dose di emozioni.