Arturo Mirto, il ?Ronaldinho caiatino?
Il giovane talento caiatino in forza al Recale stupisce tutti per le sue doti balistiche con il pallone
Visionato e apprezzato da squadre prestigiose, Mirto attende una chiamata dal calcio dei big
Il calcio ? senza alcun dubbio lo sport maggiormente seguito, amato e praticato dai pi? giovani in Italia; sfortunatamente ? oramai diventato sinonimo di business, con l?ombra del dio denaro che ha oramai oscurato e scavalcato il reale significato della parola sport.
E spesso, anche nelle realt? locali, per creare squadre di calcio competitive si ingaggiano atleti provenienti da altre citt? o, addirittura, dall?estero, senza rendersi conto che talenti naturali li si pu? avere in casa. Soprattutto se si hanno giovani talentuosi e con il sale in zucca.
E? il caso del giovane Arturo Mirto, 16enne caiatino di belle speranze, che gi? da svariati anni viene apostrofato come il ?Ronaldinho caiatino? per la sue incredibili doti balistiche con la palla al piede.
Mirto, dopo una trafila nei settori giovanili di diverse squadre (dal C.S.I. Caiazzo a La Baronia, passando per l?A.S. Macerata Campania) approda, a met? dello scorso anno, nel team casertano del Recale 2002, squadra presieduta dal giocatore del Lecce Alfonso Camorani. Seguito attentamente dal mister Stefano Verdicchio e dal D.S. Felice Nasta, il talento caiatino cresce notevolmente, diventando ben presto un punto cardine per la categoria dei miniallievi; con la maglia gialloblu del Recale, Mirto si consacra, come eccellente fluidificante sinistro, collezionando ben 18 presenze nel Campionato Regionale miniallievi, coronate da 2 reti preziose e di pregevole fattura.
Ambidestro e dalla tecnica sopraffina, il nome di Arturo Mirto ? stato spesso accostato a squadre di caratura nazionale ed internazionale quali la Juventus, l?Inter, la Lazio, il Napoli, la Roma e tante altre, senza purtroppo che nulla si sia concretizzato.
Ma Arturo Mirto non ? solo noto a Caiazzo per le sue qualit? calcistiche, ma anche, e soprattutto, per la bont? che contraddistingue l?animo di questo ragazzo, sempre disponibile a dare una mano al prossimo, anche a costo di rimetterci di proprio; recentemente colpito da un grave lutto familiare quale la perdita del padre, Arturo ha dovuto rifiutare, causa ovvi problemi, una proposta dall?F.C. Benevento, ma non si ? perso d?animo, impegnandosi ora come non mai ad aiutare la sua famiglia, senza perdere di vista il suo sogno: fare il calciatore.
Come lasciarsi scappare un talento e una persona cos?? La speranza ? che qualche osservatore dal buon fiuto ingaggi Mirto e lo porti dove merita: nell?elite del calcio, del calcio che conta.