Altro sangue italiano in Iraq
Ancora una volta abbiamo assistito al ritorno di nostri soldati periti in un vile attentato in Iraq dove operavano nel nome della Pace. Sull?onda della commozione e dello sdegno, abbiamo discusso dell?accaduto con un genitore bellonese il cui figlio fu in missione di pace in Bosnia: ?Guardare in televisione la cerimonia dell?arrivo delle salme all?aeroporto di Ciampino, ci dice il genitore, ? stato, per me e mia moglie, un momento di sincera e profonda commozione poich? era ci? che temevamo potesse accadere a nostro figlio. Il pianto e l?urlo di dolore dei genitori comunicavano un dolore indescrivibile. Quattro giovani vite mancheranno ai loro cari ed ai loro commilitoni. Ancora una volta un vile attentato che toglie la vita a due Marescialli dei Carabinieri: Franco Lattanzio e Carlo De Trizio ed al capitano della Divisione Folgore Nicola Ciardelli. Ad essi si aggiungono il Maresciallo dei Carabinieri Enrico Frassanito, gravemente ferito e poi deceduto, ed il caporale romeno Bogdan Hancu. La triste notizia ha sconvolto la serenit? di tutti noi bellonesi, continua il genitore, e dopo il telegiornale e la cerimonia dell?arrivo delle salme in Italia, sono corso in edicola per acquistare un giornale e saperne di pi?. Ammirevole l?impegno dei nostri soldati in Iraq. Il maresciallo Carlo Di Trizio, originario di Risceglie (Ba), era un giovane molto colto. Laureatosi a pieni voti presso l?Accademia dell?Arma, aveva appreso l?inglese, il russo e l?arabo. Era partito per l?Iraq prima di Pasqua, con la convinzione di aiutare quella gente, particolarmente i bambini che sentiva di dover proteggere come un pap?. A sua sorella Francesca, in attesa di un bimbo, aveva detto: ?Sorellina, avrai un figlio splendido. Giocher? con il mio?, le sussurr? tra un abbraccio ed una lacrima. Il capitano della Folgore Nicola Ciardelli, originario di Pisa, era stato in Bosnia, Kosovo ed in Afghanistan. Questa era la sua prima missione in Iraq. Fin da bambino aveva la passione per i paracadutisti e, al termine degli studi, si iscrisse all?Accademia di Modena. Provava rispetto e comprensione per il popolo iracheno ed era deciso ad operare in nome della Pace. Da qualche tempo pensava al matrimonio, ma una maledetta bomba ha stroncato i suoi sogni ! Il Maresciallo Lattanzio era andato in Iraq sperando di mettere insieme una somma per acquistare una casa e vivere felice con sua moglie. Era un vero abruzzese gentile e lavoratore instancabile. Lo scorso dicembre part? per l?Iraq rassicurando la moglie ed i genitori che, affranti, lo strinsero al cuore al momento della partenza.? Conclude il bellonese affranto dal dolore.