Orologio pubblico, un ?miracolo? durato solo qualche giorno.

Ufficialmente spento perch? ?batteva? solo le ore, ma si vocifera perch? i rintocchi disturbavano i sonni di un ex amministratore.

? durato solo qualche giorno il ?miracolo? consistente nel ripristino dell?orologio pubblico che svetta sull?appena ristrutturato palazzo Egizi. Una ristrutturazione che ha fatto torcere il naso ai cultori dell?estetica, non solo per i ritocchi degli stucchi, ma anche per il faro con cui ? stata sostituita l?antica lanterna, naturalmente spento perch? non se ne noti l?effetto devastante sull?antico quadrante smaltato. L?orologio, per?, era stato riattivato in seguito all?interessamento di due solerti assessori comunali: Rosetta De Rosa e Salvatore Fasulo. Un impresa definita quasi miracolosa, dopo circa dieci anni di fermo, ufficialmente dovuto a distrazione della ditta che, in fase di ristrutturazione del palazzo Egizi, aveva dimenticato di aprire la preesistente botola indispensabile per raggiungere il meccanismo. Secondo le immancabili male lingue, per?, l?orologio era stato spento su richiesta di ex amministratore dal sonno leggero; una maldicenza che troverebbe per? conferma dal nuovo spegnimento del meccanismo, ufficialmente disposta perch? i rintocchi scandivano solo le ore, in attesa che un tecnico ripristinasse anche i quarti e le mezze ore. Una verit? poco credibile, anche perch? a San Giovanni e Paolo, poco distante da Rosetta De Rosa, risiede un vero mago di siffatti orologi che, nonostante vari solleciti, non risulta interpellato dai solerti assessori.

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