Telefonini: illegittimi i costi della ricarica?

Mentre la petizione D’Ambra supera abbondantemente le 300mila firme, anche i soci della Dea Sport hanno firmato, dopo l’interessamento di Bruxelles le autorit? di controllo italiane decidono di aprire un’inchiesta.
? senza ombra di dubbio la petizione web pi? applaudita e celebre mai apparsa sulla rete italiana ed ? al suo clamoroso successo che si devono i primi segnali di attenzione verso un problema avvertito da tantissimi italiani: i costi di ricarica. Autorit? TLC e Autorit? Antitrust hanno infatti annunciato l’apertura di una indagine su ci? che gli italiani spendono per ricaricare i propri telefonini. La petizione dello studente ischitano Andrea d’Ambra ha raggiunto mentre scriviamo la stratosferica cifra di 335mila firme, tutte a testimoniare la volont? di appoggiare l’idea portante dell’iniziativa, quella di abolire quel “quantum” che i carrier trattengono per s? quando vendono le ricariche per il traffico telefonico.Proprio in questi giorni, infatti, a seguito dell’interessamento della Commissione Europea, il presidente di Agcom, Corrado Calabr?, ha spiegato che tra le due authority verr? firmato un protocollo di intesa per giungere a definire la uestione. “Se si ravviser? un abuso – ha dichiarato Calabr? – sar? l’Antitrust ad intervenire. Se invece si tratter? di una violazione delle regole, la sanzione sar? di Agcom”. Da parte sua D’Ambra, paladino della petizione e ormai da settimane alfiere sui media di tutta Italia della battaglia per l’abbattimento di quelle “sovratasse”, come le ha chiamate qualcuno, ha applaudito all’annuncio di Calabr?. “Apprendiamo con soddisfazione – ha dichiarato – l’intervento di Calabr?: ci? non pu? che farci piacere, qualcosa comincia a muoversi”. L’intraprendente studente, che gestisce il sito aboliamoli.eu, ha sottolineato ancora una volta la propria sorpresa per la sostanziale inazione delle associazioni dei consumatori su una questione cos? bollente, una inazione durata almeno fino a quando proprio la petizione non ha portato alla ribalta dei media la vicenda dei costi di ricarica.

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