E’ interessata la nostra zona. Strade bloccate fra mezzogiorno e le 14.
Comprensorio probabilmente paralizzato fra mezzogiorno e le quattordici di oggi, sabato 10 giugno, per consentire il transito della seconda tappa del giro ciclistico d?Italia internazionale classe 2,2 ME e Under 23. Molti temono che il comprensorio resti paralizzato come verificatosi negli anni scorsi quando, per consentire il transito di corse dilettanti, prefettura, questura o altri organismi preposti hanno coordinato e disposto la chiusura delle strade statali, determinando di fatto la paralisi dell?intero comprensorio. Un problema che potrebbe prospettarsi nuovamente forse anche prima di mezzogiorno, atteso che la partenza della tappa ? programmata da Maddaloni alle ore 12,23. Dopo aver superato San Clemente, Caserta, Tuoro, Casella, Puccianiello, Briano, San Leucio e Vaccheria, intorno alle 12,50 i battistrada dovrebbero raggiungere il bivio per S. Angelo in Formis e quindi il bivio per Castelmorrone-Palamaggi?, Piana di Monte Verna (intorno alle 13), Caiazzo, Ruviano (dopo 15-20 minuti) e quindi proseguire, via Amorosi, per San Bartolomeo in Galdo (circa 600 m. sul mare), dove la tappa dovrebbe concludersi intorno alle ore 16. Le strade interessate dovrebbero essere chiuse mezz?ora prima del passaggio della carovana e riaperte dopo circa un?ora, per cui non ? da escludere un?altra serie di problemi e disagi in particolare per le persone dirette ai ristoranti del comprensorio caiatino. Fra i gestori qualcuno si domanda perch? la prefettura o chi per essa non ha subordinato ogni dovuta autorizzazione al differimento di una-due ore, in modo da limitare i danni ad una categoria che gi? lamenta i danni di una concorrenza ritenuta sleale da parte di circoli vari e aziende agrituristiche ormai specializzate nell?organizzazione di banchetti e perfino di cerimonie nuziali a base di pesce.