Referendum, il Comitato: ?NO? secco e convinto.

Dal Comitato per il NO al referendum riceviamo e pubblichiamo: ?Il 25 e 26 giugno si vota il referendum sulla riforma della costituzione (legge pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 146 del 18 Novembre 2005) Migliorare la costituzione si pu?, farla a pezzi no. Le cose preziose vanno trattate con cura, altrimenti si rompono in modo irreparabile. La nostra Costituzione ? un oggetto prezioso. Perch? fissa le libert?, i diritti e le garanzie sulle quali si fonda il paese. Cambiare la Costituzione si pu?. Anzi, in alcune parti, ? persino necessario. La si deve cambiare per garantire maggiori diritti e libert? ai cittadini e alle amministrazioni locali (Comuni, Province, Regioni), a partire da un federalismo efficace. Quello che non si pu? fare ? ?rompere? la Costituzione. Insomma farla a pezzi, perch? i guasti successivi cadrebbero interamente sulle spalle degli italiani. Il 25 e 26 giugno si terr? il referendum sulla riforma della Costituzione voluta dalla destra. Questa riforma riscrive ben 53 articoli della nostra Costituzione repubblicana: in pratica,la demolisce. La possiamo bocciare votando NO. Votiamo NO perch?: non accettiamo un Paese diviso, lacerato, paralizzato,discriminato ancor pi? tra Nord e Sud. Vogliamo un’Italia unita, dove i diritti siano uguali per tutti i cittadini, dove la solidariet? sia un valore fondamentale. Votiamo NO perch?: non vogliamo che il Presidente del Consiglio abbia poteri ?assoluti?, che possa sciogliere la Camera dei Deputati a suo arbitrio. Vogliamo che il Parlamento eletto dal popolo abbia i poteri per tutelare i diritti e le libert? dei cittadini, che il Presidente della Repubblica sia un garante, rispettato ed autorevole, che la Corte Costituzionale sia autonoma. Votiamo NO perch?: non accettiamo di mandare in soffitta i valori fondamentali e i diritti scritti nella nostra Costituzione nata dalla lotta di Liberazione. Vogliamo dare significato pieno a quei valori, allargare lo stato sociale, arricchire la convivenza civile, rafforzare le istituzioni, l’unit? del nostro Paese e la nostra democrazia. Votiamo NO perch?: la riforma della destra ha un costo finanziario altissimo che pagheremo noi cittadini; non ? n? moderna n? lungimirante. Noi invece vogliamo guardare al futuro. Il 25 e 26 giugno votiamo NO!?.

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