Occhio alle truffe. Falsi addetti in azione

Potrebbe capitare che qualcuno suoni al campanello della vostra abitazione qualificandosi come impiegato di qualche azienda di servizi (Enel, Gas, Acquedotto etc.) e vi chieda di poter entrare in casa per compiere verifiche o controlli. Prima per? di aprire la porta a sconosciuti, accertatevi che quanto riferito corrisponda effettivamente ad una reale esigenza dell’azienda ?chiamata in causa?. E’ quanto ha pensato bene di fare una signora residente a Bellona, di fronte ad un’analoga richiesta avanzata da un ?presunto? impiegato dell’Enel, ieri mattina. Una telefonata di verifica all’ente, dunque, per sentirsi rispondere che nessun controllo era in atto da parte dell’azienda in quella via, e poi, immediata la richiesta di intervento alle Forze dell’Ordine. E’ quanto chiunque dovrebbe fare di fronte a proposte di verifiche non richieste o non segnalate anticipatamente dagli enti in questione, oppure nel caso di sospetti circa l’identit? e l’effettiva qualifica del tecnico che si presenta alla porta.
Richiamare l’attenzione dei minori e degli anziani, spesso soli all’interno degli appartamenti, affinch? verifichino con una telefonata all’ente in questione (Enel, Gas, Acquedotto etc.) situazioni poco chiare, che potrebbero rivelarsi ?a rischio?, ? una delle prime raccomandazioni da fare per evitare il verificarsi di episodi, come nel caso della signora di Bellona, che potrebbero avere un pi? preoccupante epilogo. A questo proposito, qualche utile consiglio e qualche suggerimento per prevenire i pi? comuni e frequenti tentativi di truffe e furti di cui spesso sono vittime ignari cittadini, pu? venire dalla consultazione del sito della Polizia di Stato – Questura di Caserta (http://questure.poliziadistato.it/Caserta.nsf ), nella sezione dedicata alla ?Sicurezza? o, pi? semplicemente, mediante una telefonata al 113.

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