Anche se ad alto rischio, vuole portare a termine la gestazione.
Li chiameremo Rosaria e Pasquale. Il loro primo figlio, un maschio, nascer? al termine di una gravidanza rarissima: la prima in Italia, poco pi? di dieci gli altri casi nel mondo. Rosaria ? affetta da Sma II, un’atrofia muscolare spinale che la costringe sulla sedia a rotelle. Nonostante i rischi e le difficolt? di un parto eccezionale, ha scelto di diventare madre. Ora ? ricoverata al Policlinico nuovo di Napoli, dove un’?quipe medica ed infermieristica la segue con attenzione. Il bambino nascer? prima del termine naturale, a settembre, per evitare affaticamenti alla mamma. ?Ogni giorno che viene pu? essere quello decisivo?, dice Pasquale, un po’ stupito e anche preoccupato dell’attenzione per questa vicenda, che tenta di proteggere con delicatezza dalla morbosit?. ?Non vogliamo suscitare pietismo?, dice con pacatezza. La scelta coraggiosa di Rosaria non ha trovato appoggio nelle istituzioni sanitarie, che finora non le hanno assicurato quell?assistenza materiale di cui ha bisogno. ?Avrei bisogno di due badanti, una di mattino e l’altra di sera, ma sono disoccupata e come faccio a pagare uno stipendio a chi deve assistermi??, il suo appello e la sua denuncia. ?Purtroppo, racconta il compagno, la legge non prevede alcun tipo di sostegni per le mamme disabili, perch? non ? previsto che una disabile possa avere un figlio?. Quattro anni fa, il 26 settembre, l’incontro a Lourdes. Lui come volontario, lei in pellegrinaggio. ?Eravamo alla stazione, appena arrivati, racconta lui, l? ci siamo conosciuti, poi ci siamo frequentati in Italia ed il cinque novembre del 2004 ci siamo fidanzati?. Cosa l? ha colpito di Rosaria? ?La sua forza d’animo, la sua serenit?. Non si piange mai addosso?. Pasquale e Rosaria si sono frequentati per quattro anni. Alla gioia di aver trovato l’uomo della sua vita, cos? come aveva chiesto alla Signora di Lourdes, poco dopo Rosaria aggiunge quella di aspettare un bambino. Una gravidanza difficile ma che ? ben accolta dai due giovani.