Morto Wolfgang Lehnigk Emden, il ?boia? di Monte Carmignano.
Il sindaco Stefano Giaquinto: ?Di fronte alla morte siamo comunque presi da sentimenti di piet?, ma resta l?amaro per le condanne impunite?.
? morto a Calau (Berlino), dove era nato il 10 dicembre 1922 e da alcuni anni si era nuovamente trasferito, l?ottantaquattrenne ingegnere Wolfgang Lehnigk Emden, meglio noto, anzi famigerato, come boia di Monte Carmignano, localit? periferica di Caiazzo in cui la notte del 13 ottobre 1943, in qualit? di tenente delle SS, comand? il plotone d?esecuzione e partecip? all?uccisione, seguita da indicibili sevizie, di 22 inermi caiatini: uomini, donne e bambini colpevoli di avergli indicato quali nemici i soldati tedeschi e non quelli americani, nuovi alleati dell?Italia in guerra che, incalzando dal vicino Volturno, li costringevano alla ritirata. La notizia, propagatasi a Caiazzo durante il mercato del mercoled?, al momento in cui scriviamo non trova conferma ufficiale da ambienti tedeschi, ma per autorevole voce del sindaco Stefano Giaquinto, comunque edotto in modo informale, che al riguardo ha dichiarato: ?Di fronte alla morte avvertiamo comunque sentimenti di piet? e il nostro credo religioso ci induce alla preghiera, fermo restando il rammarico per le sentenze di condanna passate in giudicato e non eseguite, a quant?? dato sapere, per meri cavilli burocratici. Da cristiani convinti e praticanti, per?, siamo confortati dalla certezza che ora la giustizia divina far? il suo corso in modo imparziale ed equo, secondo le effettive responsabilit? e colpe di Emden. Siamo allo stesso tempo rammaricati anche perch? le circostanze ci hanno impedito di incrociare il nostro sguardo con quello dell?ex tenente tedesco e cercare di capire, sia pure dopo oltre mezzo secolo, cosa abbia potuto fare scattare in lui tale furia omicida, conoscere dalla sua viva voce la sua versione dei fatti e magari ricevere, insieme ad una totale confessione anche una richiesta ufficiale di perdono rivolta alla comunit? caiatina attraverso il suo principale esponente. A ci? stavamo lavorando da tempo, del resto, attraverso il nostro ufficio stampa, che tramite una giornalista tedesca aveva gi? contattato i familiari dell?anziano con la prospettiva di programmare con lui un incontro in occasione del decennale del gemellaggio con Ochtendung, cittadina della Renania Palatinato in cui il signor Lehnigk Emden viveva quando fu raggiunto dalla Giustizia e ripetutamente condannato?. Proprio in questi giorni un apposito comitato sta lavorando per organizzare in modo ottimale la quinta festa del gemellaggio, da tempo programmata per fine luglio e che comunque potrebbe essere in qualche modo condizionata dalla morte di Emden. Intanto, per fine luglio ? stata programmata un?escursione presso il mercatino e le botteghe d?arte ceramica di San Lorenzello (BN) della comitiva ?gemella?, che sar? ospite della comunit? caiatina dal 28 al 31 luglio.