Gian Giuseppe (John) Scialdone

In occasione della cerimonia in
onore delle spoglie dell’illustre Professore, la famiglia ha emanato il seguente
avviso:

PREAVVISO DI PARTECIPAZIONE
(In onore del grande Scienziato)

Per doverosa e rispettosa conoscenza, a nome dei congiunti, si informa
che il 25 Settembre p.v. rientreranno “in Patria”
le spoglie del loro fratello,

GIAN GIUSEPPE SCIALDONE
Ph. D. Prof Eng. Phys, Scienziato della NASA,

personaggio eminente della Scienza Astronautica, decorato della “Massima
Onorificenza della NASA e di altre due Onorificenze di Stato USA” per
aver Egli onorato (ed onora tuttòra) il Paese in cui è nato
– Vitulazio – questa Provincia, la Patria e gli Istituti Scolastici e di Formazione
(Liceo A. Diaz, l’Università di Napoli e le Scuole), pervenendo a risultati
scientifici di assoluto rilievo internazionale.
I parenti e gli amici gradiranno la vostra esimia partecipazione e di quella
delle Istituzioni summenzionate che ne hanno
certamente merito, per un estremo saluto nella Chiesa Madre di Vitulazio.
LA CERIMONIA AVVERRÀ IL 27 SETTEMBRE 2004 ALLE ORE 16,30.
L’invito è rivolto a tutti: parenti, amici; conoscenti ed estimatori
che abbiano desiderio di onorarlo.
A tutti sentiti ringraziamenti
Vitulazio, 20 Settembre 2004

doverosamente
la famiglia SCIALDONE

Altre notizie:

CURRICULUM VITAE
John J. Scialdone Prof. Dr. Eng.
Dati Personali

Data di nascita: 25 Luglio 1926
Luogo di nascita: Vitulazio, Caserta, Italia
Famiglia: Sposato e padre di due figli
Cittadinanza: Naturalizzato nel 1957, residente negli Stati Uniti d’America
fin dal 1949

Conoscenze Linguistiche
Per motivi di formazione accademica e per esperienza personale, conosce, oltre
l’inglese, l’italiano, lo spagnolo, il francese, il portoghese ed il tedesco.

Educazione
Liceo Scientifico, Caserta, Italia, 1944
Diploma in Ingegneria, Università di Napoli, 1949
BSME, Camegie Institute of Technology, 1953
MSME, University of Pittsburgh, Pennsylvania, 1960
Dottorato di Ricerca in Ingegneria Aerospaziale e Meccanica, Università
di Napoli, 1969
Lavoro Specialistico, University of Maryland, 1965-69
Frequenza di corsi di carattere tecnico e manageriale

Tesi
“Characteristics of Flow in Automatic Compressed Air Brakes and in Particular
the Charging of the Train Brake System “, University of Pittsburgh
“Internai Transient Pressures in a Spacecrafi or in a series of Compartments
with Dii ferent
Connections and Outgassing Materials in a Vacuum “, University of Naples.

Profilo Professionale
o Tecnologia e ricerca della contaminazione del vuoto, dinamica dei gas rarefatti
e continui, fisica delle superfici, proprietà dei material nel vuoto,
termodinamica, lubrificazione nello spazio, test ambientali, strumentazione
scientifica , tecnologia spaziale, materiali polimerici
o Professore Aggiunto di Fisica, Matematica e Meccanica al Capitol College,
Laurei, Maryland

Esperienza
Ingegnere, Westinghouse Air Brake 1953-5
Analista di Sistemi ad Aria Compressa, Westinghouse Air Brake 1957-6
Analista esperto di Scosse e Vibrazioni, Westinghouse Astronuclear Laboratories
1962-6
Assistente Manager, Ufficio di Ricerca e Tecnologia Avanzata, Divisione Test
e
Valutazione, Goddard Space Flight Center (GSFC) 1964-6
Capo effettivo, Ufficio di Ricerca e Tecnologia Avanzata, Divisione Test e
Valutazione 1968-7
Esperto di Termodinamica, Simulazione Spaziale, Divisione Test e Valutazione
1970-7
Manager della Strumentazione, Divisione della Strumentazione 1975-7
Manager dei Sistemi di Strumentazione, Divisione della Strumentazione 1979-8
Capo della Sezione dei Polimeri, Ufficio della Sicurezza di Volo 1987-9
Group Leader dei Polimeri, Ambienti e Processi 1996-

Commissioni
o Membro di numerose commissioni di Investigazione e di Riviste Tecniche della
NASA/GSFC ;
Consulente del Vuoto, Flusso Interno, Problemi di contaminazione, Lubrificazione,

Propulsione (ATS-V, Nimbus, OAO, ERTS, Pioneer-Venus, IRAS, GRO, GOES, HST,
Etc.)
o Membro della Commissione NASA/DOLI per il Pannello di Contaminazione Gassosa
e Particellare, 1975
o Membro della Commissione NASA/DOD per il Pannello di Definizione, 1975
o Membro del Gruppo di Lavoro Scientifico NASA/DOD/Università per gli
effetti di contaminazione sui Moduli, 1979
o Gruppo per la Contaminazione NASA/DOD, 1979
o Gruppo di Lavoro NASA, Contaminazione delle Stazioni Spaziali, 1983
o Principale Investigatore della MURMU, Molecular Retum Measurement Unit
o Co-investigatore invitato per gli Effetti di Contaminazione Ambientale su
Orbiter
o Consulente USAF/SD/YDC per l’Esperimento di Monitoraggio Particellare sulla
Navicella Spaziale
o Consulente per la Divisione di Fisica Spaziale AFGL
o Membro di molte altre Commissioni e Gruppi sulla Contaminazione, etc.

Società Professionali
o Istituto di Scienze Ambientali, Consiglio degli Ingegneri ed Architetti
di DC
o American Society of Test. And Materials
o America Vacuum Society
o American Institute of Aeronautics and Astronautics
o American Institute of Physics
o Society for the Advancement of Materia] and Process

Riconoscimenti
o Quality Increase Award 1966
o Quality Increase Award 1968
o Cost Reduction Award 1968
o Special Achievement Award (parecchi anni) 1982-1994
o Group Achievement Award (parecchi anni)
o Manned Flight Awareness Award 1994
o Silver Snoopy Award (Astronaut Award) 1995
o The Space Simulation Award (Institute of Environmental Sciences) 1995

Brevetti
o Tre scoperte brevettate

Pubblicazioni
Ottantuno pubblicazioni su shock e vibration, vuoto, contaminazione, materiali
nel vuoto, dinamica di gas rarefatti, propulsione, scienza delle particelle,
etc.
o Presentazioni in molte conferenze nazionali ed internazionali su Simulazioni
Spaziali, Ambiente e Materiali.

Titoli Onorifici
o Invito alla French Vacuum Society Colloquium, Parigi, 1970
o Invito alla International Conferente on Space Materials, Toulouse, 1974
o Ivito a molti altri International Symposia on Spacecraft Materials sponsorizzati
dalla ESA CNES, CERT.
o Presidente di Commissione di diversi Symposia.
o Settima Space Simulation Conference, 1973.
o Ottava Space Simulation Conference, 1975.
o International Conferences on Space Materials, Francia ed Olanda, 1982-1986.
o Symposium Material, Design- Lubrificant, NBS 1976.
o Symposium Advanced Composites, NBS, 1979.
o International Symposium on S/C Materials, ESTEC, 1979.
o International Vacuum Congress and Conference on Solid surfaces, Madrid,
Spagna, 1983.
o Panelist on Space Material Screening and Bake Out, IES ATM, Las Vegas, Nevada,
1985.
o Co-presidente della Contamination Session della ventitresima AIAA Thermophysics
Conference, 1988.
o Reviwer di articoli per la AMA, IES, e Fine Partirle Society.
o Giudice della Fair Science per scuole secondarie eccellenti.
o Membro della commissione editoriale del Journal of Environmental Sciences.
o Segnalato in: Uomini e Donne americani di Scienza.
o Pioniere della Apollo Age, menzionato nel libro storico della NASA, The
Engineers of the Apollo Age.

Posizione Attuale
o Docente di Meccanica, Fisica e Matematica al Capitol College of Engineering
Technology, Laurei Maryland
o Reviewer di articoli tecnici per la AIAA, IES e Fine Particle Society.

Testo della cerimonia e biografia

Durante la cerimonia di commemorazione svoltasi in Vitulazio nella piazza
Piazza Riccardo II° alle ore 17,30 del 27.09.2004, hanno preso parola
Franco Valeriani, Franco Falco e Mauro Severino. Riportiamo di seguito il
testo:

letto da Franco Valeriani
Autorità Religiose, Militari e Civili, Signore e Signori, a nome
della famiglia Scialdone, desidero esprimere i ringraziamenti per la Vostra
presenza ad onorare il loro caro ed indimenticabile Giuseppe. Inoltre, desidero
informare che l’Associazione Dea Sport ONLUS di Bellona ha ricevuto,
dai familiari dello scienziato Gian Giuseppe Scialdone, il prestigioso incarico
di curare la presente manifestazione in Sua memoria. Mi piace ricordare la
gradita sorpresa che provai, durante la mia permanenza negli Stati Uniti,
quando nel 1964, sul “Progresso Italo Americano”, un quotidiano
in lingua italiana, lessi una notizia che parlava di “Gian Giuseppe
Scialdone, uno scienziato Italo Americano nativo di Vitulazio. Vivere in terra
straniera ed apprendere che un connazionale, era riuscito ad emergere nel
campo della scienza e dall’astronautica, mi rese orgoglioso poiché
i suoi meriti onoravano i familiari, il suo paese nativo, l’Italia e
gli Stati Uniti d’America che gli avevano offerto la possibilità
di realizzare i suoi sogni. Sicuro di fare cosa gradita inviai il giornale
ai genitori dello scienziato, dopo averlo mostrato agli amici americani ed
italiani. Per far si che tutti conoscano il profilo umano di un uomo il cui
nome è riportato nell’enciclopedia delle scienze, è stato
incaricato Franco Falco, Presidente della Dea Sport Onlus di Bellona.

letto da Franco Falco
Ho avuto modo di conoscere, nella mia lunga vita, tante personalità,
ma quella che ha lasciato un segno indelebile nel mio animo è lo scienziato
Gian Giuseppe Scialdone. Io, come tanti di voi, lo avvicinavo, mi intrattenevo
a discutere piacevolmente con lui ma non mi accorgevo di trovarmi di fronte
ad un uomo di scienza, tanta era immensa la sua modestia. Gian Giuseppe Scialdone,
con i suoi compaesani, amici e conoscenti non ha mai mostrato atteggiamenti
vanitosi, ne esibizionistici, poiché le sue origini avevano radici
in una famiglia laboriosa ed onesta che gli inculcò i sani principi
del vivere nell’umiltà. Non esitò ad intraprendere qualsiasi
lavoro per sostenersi negli studi: Svolse l’attività di barman
e di tecnico nelle ferrovie. Ogni qual volta ritornava in paese, era circondato
dai più cari amici della sua infanzia che lo tempestavano di domande
e lui, senza scomporsi aveva sempre una risposta per tutti. Era solito recarsi
a Bellona dove incontrava tanti compagni di scuola che festosamente gli andavano
incontro. Mi piace ricordare una mia riflessione che piacque tanto ai suoi
più cari amici: “Eppure, Peppino, è un uomo di vasta cultura
al quale piace essere e non apparire”. Peppino, il tempo trascorrerà
inesorabilmente ma, anche se dovessimo dimenticare la tua persona, non potremo
mai dimenticare ciò che ci hai lasciato. Ciao.

La Parola a Mauro Severino, primo Presidente della Dea Sport, che leggerà
il profilo scientifico di Gian Giuseppe Scialdone.

letto da Mauro Severino
Se volessimo elencare i meriti conseguiti dallo scienziato vitulatino,
Gian Giuseppe Scialdone, staremmo qui per intere ore. Non vogliamo tediare
tutti voi ma è doveroso tracciare una biografia dello scomparso. Giuseppe
Scialdone, Peppino per gli amici, nacque a Vitulazio il 25 luglio 1926 da
Antonio e Chiara Guida Di Gaetano. Giuseppe iniziò la scuola elementare
all’età di cinque anni e insegnava ai suoi compagni a scrivere
il proprio nome. Era questa la dimostrazione del suo innato talento che, con
il passare degli anni, lo spinse a raggiungere sempre più, le alte
vette del sapere. In seguito Giuseppe Scialdone frequentò, a Caserta,
il liceo scientifico Armando Diaz dove si distinse per la sua ferrea volontà
e la profonda dedizione allo studio, in particolare quello delle materie scientifiche.
Era il 1944, ed il giovane Scialdone, a causa della penuria di trasporti,
raggiungeva l’Istituto Diaz in bicicletta. Iscrittosi presso l’Università
di Napoli, alla facoltà di ingegneria meccanica, conseguì nel
1949, a pieni voti, la laurea. Avrebbe potuto ritenersi soddisfatto del titolo
conseguito anche perché veniva richiesto da molte aziende nazionali
ma il desiderio di arricchire sempre più il suo sapere, spinse Giuseppe
ad emigrare in America del Nord. Qui frequentò l’Istituto di
tecnologia presso l’Università di Pittsburgh in Pennsylvania.
Ritornato in Italia, nel 1969 conseguì, presso l’università
di Napoli, il dottorato di Ricerca in Ingegneria Aerospaziale e Meccanica.
Ritornato in America ottenne la cattedra di fisica, matematica e meccanica
al Laurel College del Maryland. Ma, neanche questa cattedra appagò
il suo desiderio di sapere. Continuò i suoi studi rivolgendo il suo
interesse presso le scienze ambientali, quelle aeronautiche ed astronautiche.
Gian Giuseppe Scialdone ha ottenuto infiniti riconoscimenti ma il più
prestigioso è quello del 1995 per la simulazione nello spazio. Oltre
agli impegni lavorativi, dedicava se stesso a continue ricerche che lo portavano
ad ottenere sette brevetti e ottantuno pubblicazioni scientifiche. La vita
dello scienziato Scialdone è costellata di numerosi titoli onorifici
e quello che lo rendeva orgoglioso era:”Pioniere della missione Apollo”
menzionato nei libri storici della NASA (l’Istituto Aerospaziale Americano).
Negli ultimi anni della sua vita, lo scienziato Scialdone è stato docente
di meccanica, fisica e matematica all’università di ingegneria
del Maryland. Da quanto esposto si può dedurre il valore di questo
nobile figlio di Vitulazio che, con la sua profonda preparazione culturale,
ha onorato il suo paese nativo e l’Italia nel mondo. A Giuseppe diciamo
grazie per quanto ci ha lasciato ed ai familiari va il profondo cordoglio
di tutta la comunità.

Foto della cerimonia di commemorazione

 

Pubblichiamo di seguito alcune lettere:
una inviata dall’Archivescovo di Capua verso la famiglia;

 

un’altra scritta da un’amica in sua memoria.

 

Pubblichiamo di seguito
i manifesti affissi per l’avvenimento:

 

 

Manifesto della DEA Sport:

L’Associazione DEA SPORT ONLUS – Bellona (CE)
esprime sentito cordoglio per la scomparsa del

Prof. Gian Giuseppe (John) SCIALDONE

un illustre cittadino di Vitulazio che, con il suo ampio contributo
nel campo dell’ingegneria aerospaziale e meccanica, ha onorato il proprio
paese nativo e l’Italia nel mondo, contribuendo al progresso della tecnologia
astronautica.

Bellona 25 settembre 2004

Il Presidente
Franco FALCO

 

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