Intervento del Sottosegretario alla Difesa, On. Gianni Rivera

Intervento del Sottosegretario alla Difesa, on. Gianni Rivera

Caro Presidente, permettimi di andare oltre i formalismi e di chiamarti in questo modo, perchè credo che sia una giornata importante e voglio portarti il saluto e il ringraziamento del Governo per questa ricorrenza. Questa ricorrenza, particolarmente significativa; perchè è il ricordo della prima rappresaglia avvenuta dopo l’8 settembre del ’43. I cittadini bellonesi avevano i1 solo torto di voler difendere le loro cose, non volevano altro, e l’esercito di occupazione ha voluto dare il primo segnale affinchè tutti avessero il terrore di questa posizione e potessero fermarsi e concedersi all’oppressore. Questo sacrificio ha dato il via ad altre importanti ed anche negative situazioni come le fosse Ardeatine, Marzabotto, però hanno spinto tutto il popolo italiano a prendere, attraverso la Resistenza, un significativo passo verso la liberta del popolo italiano. Si e conclusa a Nord questa iniziativa, di questo popolo, ma e giusto the sia partita dalla terra campana, dalla terra napoletana, dopo le 4 importanti giornate di Napoli. Ebbene io credo che dobbiamo tutti insieme prendere ad esempio, l’ho voluto ricordare domenica scorsa a Trieste, una frase, poche parole dette da Giuseppe Mazzini: “Amo la mia Patria, perchè amo tutte le Patrie”. lo credo che con queste parole dobbiamo unirci, cancellare la volontà secessionista che rischiamo di accelerare se la politica italiana non si mettera a ragionare nell’interesse del Paese e non nell’interesse di parte e io credo che con questo passaggio mazziniano e associandomi alle parole del sindaco e del presidente dell’ANFIM voglio significare anche da parte del Governo, credo di poterlo rappresentare tutto, visto il dibattito di questi giorni, che c’e una parte degli Italiani che fa politica, devo dire purtroppo una parte, che vuole ancora che l’Italia entri nella Comunità europea al primo passaggio. Presidente credo che tu possa fare molto in questo momento affinchè l’Italia tutta insieme arrivi a quel passaggio importante che tanti italiani hanno gia deciso di fare con i loro sacrifici. Il Sud, lo sappiamo soffre di più rispetto al Nord, soffre per problemi atavici, soffre perchè molti gli hanno fatto credere che bastava avere un padrino, che bastava avere un uomo politico davanti a loro per riuscire a risolvere i loro problemi; oggi sanno che dipende da loro, ma soprattutto dall’Unita d’Italia, da recuperare per tutti i fratelli che nel nostro paese vogliono vivere in pace e nel benessere. Grazie.

on. GIANNI RIVERA

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