Lettera del Sindaco, Dr. Osvaldo Carluccio, al Presidente Scalfaro
On.le Oscar Luigi Scalfaro
Presidente della Repubblica
Roma
Signor Presidente, a nome della Comunità di Bellona, della quale mi onoro essere Sindaco, Le esprimo le mie più vive felicitazioni per l’alta carica, che è stato chiamato a ricoprire. Ella è, attualmente, un faro per le giovani generazioni, che potranno ritrovare fiducia, in questi giorni tanto travagliati, nell’ordine costituito e nello Stato, visto come garante di giustizia, di equità, di difesa dei più deboli e di tutela della dignità di tutti. La città di Bellona subì il 7 ottobre 1943 la prima rappresaglia di massa dei nazisti in ritirata: 54 inermi cittadini furono fucilati per ritorsione, a seguito dell’uccisione di un soldato tedesco ad opera dei primi gruppi di quel movimento che, di lì a poco, avrebbe poi assunto il nome di Resistenza. Cittadinanza, autorità pubbliche, militari e religiose, ogni anno, il 7 ottobre, si riuniscono sul Sacrario dei 54 Martiri, non solo per ricordare i sacrifici che il Popolo italiano soffrì per riconquistare la propria libertà e la propria dignità, ma principalmente per affermare il concetto di pace, da contrapporre a quello di violenza. Questo appuntamento è, quindi, vissuto soprattutto come momento di riflessione sui valori della pace, della convivenza democratica, dello sviluppo sociale La comunità di Bellona ha versato un pesante tributo di sangue, ma accanto al cordoglio vuole soprattutto costruire, vuole essere un’isola di pace, di giustizia e di solidarietà e vuole trovare in sé la forza per contrastare i problemi della realtà attuale: camorra, droga, violenza in genere. Il 7 ottobre è il momento per verificare la situazione che ci circonda, la pregnanza che hanno i valori costituzionali nella comunità, i problemi della stessa, in modo da trarre da tutto un itinerario di crescita. E’ desiderio di tutta la cittadinanza, delle forze sociali e politiche, che Ella intervenga alla commemorazione sui 54 Martiri il prossimo 7 ottobre: sarà un degno riconoscimento ai Martiri di Bellona e alla sofferenza di una piccola cittadina che lottò contro la violenza dei nazisti in ritirata. Inoltre, la Sua presenza, Signor Presidente, rappresenterebbe per i nostri giovani un punto di riferimento preciso, al quale ispirarsi per la propria maturazione personale. Le invierò presto un invito ufficiale, nel frattempo Le rinnovo le felicitazioni per l’alta carica assunta e Le formulo i più vivi auguri di buon lavoro nell’interesse di tutti gli italiani. Voglia gradire i miei più deferenti saluti.
Bellona, 26 maggio 1992
Dr.Carluccio Osvaldo
Sindaco di Bellona