Arrestato falso avvocato. Millantava sentenze assolutorie in cambio di denaro
Un falso avvocato e’ stato arrestato dai carabinieri ad Arienzo. Secondo gli investigatori il falso legale, sarebbe riuscito a farsi consegnare da un’intera famiglia del casertano oltre 200 mila euro ai quali, in cambio, avrebbe offerto false sentenze assolutorie.
L’indagato, accusato di estorsione, quando sono arrivati i carabinieri ha esibito un falso tesserino dell’0rdine forense. L’uomo e’ stato rinchiuso nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
L’uomo aveva messo su’ uno studio legale, con la targa affissa all’esterno dell’edificio: Domenico Pacilio, di 39 anni, originario di Grumo Nevano ma residente a San Martino Valle Caudina.
Secondo gli investigatori l’indagato agganciava le proprie vittime nelle zone del basso beneventano e della valle di Suessola. Pacilio, secondo i carabinieri, si faceva carico di recapitare falsi atti giudiziari, nei quali si parlava di possibili sequestri di abitazioni o peggio ancora pesanti condanne penali.
Poi, l”avvocato’ Pacilio si presentava alle vittime con le quali millantava conoscenze all’interno degli uffici giudiziari e tra le forze dell’ordine grazie alle quali prometteva assoluzioni.
Oltre ad una famiglia dalla quale Pacilio si sarebbe fatto consegnare la somma di 200 mila euro in cambio di false sentenze assolutorie, l’indagato avrebbe adescato anche un commerciante di San Feliciano dal quale sarebbe riuscito a farsi consegnare oltre 40 mila euro.
Il lavoro dei carabinieri prosegue in quanto non e’ escluso che Pacilio possa avere mietuto altre vittime. L’indagato deve rispondere di estorsione, sostituzione di persona e millantato credito.