Licenziato dalla Seproter spa, riammesso al lavoro dal giudice
Il giudice del lavoro del Tribunale di S. Maria C.V. – Dott.ssa Anna Rita Motti ha riammesso al lavoro Melone Vincenzo , licenziato dalla Seproter SPA, Societ? a partecipazione pubblica dell’Ente Provincia di Caserta, preposta prevalentemente al controllo delle caldaie. L’amministratore della societ?, Ing. Salvatore Tartaglione, insediatosi alcuni mesi addietro, aveva ritenuto che Melone Vincenzo e altri due dipendenti non possedessero i requisiti tecnici per poter svolgere l’attivit? di verificatore e che i documenti prodotti dagli stessi per partecipare alla selezione ed essere assunti fossero inidonei. A Melone, rimasto senza reddito, sposato e padre di una bambina di circa due anni a questo punto , non ? restato altro che adire, con il suo difensore Avv. Domenico Carozza, il giudice del lavoro per ottenere un provvedimento che lo riammettesse a lavorare.
La vicenda giudiziaria che ne ? seguita ? stata molto seguita dall’opinione pubblica, sia per i risvolti umani che per le vicende politico amministrative legate alla vita della societ?. Il giudice del lavoro ha accolto il ricorso del lavoratore, ritenendo, in particolare, che:”non pu? trascurarsi la circostanza pacificamente emersa anche dall’interrogatorio delle parti , che gi? dall’inizio dell’anno 2005 il ricorrente era addetto in via esclusiva a compiti amministrativi, ed aveva il relativo inquadramento impiegatizio”. Il giudice, inoltre, ha accordato tutela immediata al lavoratore in quanto ha ritenuto che le condizioni di precariet? provocategli dal licenziamento erano causa di disagio psicologico “derivante dalla sua situazione lavorativa, importante in una persona cos? giovane e senz’altro tutelabile nella presente sede”.