Ricordando Salvatore Marcello: un Uomo, un Amico, un collega.
All?et? di 84 anni si ? spento, improvvisamente Salvatore Martello, un uomo, un amico, un collega. Se n?? andato uno dei pochissimi veri artisti del pennello.
La notizia ci ha colto impreparati: molti sono rimasti attoniti, altri frastornati, qualcuno non ci credeva? tutti abbiamo sentito un gran senso di vuoto.
Ho pensato a lungo su cosa scrivere per ricordare Salvatore. Inizialmente ho provato a raccontare la mia esperienza come suo amico e collega: dalla prima volta che lo incontra nel Ma.C.Ri.Co. di Caserta, alle giornate di lavoro con lui, alle lunghe e piacevoli conversazioni filosofiche. Lo ricordiamo per i consigli che sapeva dare in ogni occasione, alla passione che ? stato in grado di trasmettere a tutti coloro che hanno avuto modo di interagire con lui. Salvatore sapeva toccare l?animo di ognuno di noi in modo singolare ed unico. La sensibilit? e la delicatezza di Salvatore traspare dalle sue tele, l?eleganza e la semplice raffinatezza che si rivelavano dalle sue opere che si sono fatte notare in tutte le mostre, la sua umilt? nel dipingere; ma queste cose non sono apprezzabili n? in poche, n? in tante righe, bisognava averle vissute con lui per comprenderne l?unicit?. Salvatore era un artista e le parole comuni non possono descrivere il suo modo di essere. Non so quale sar? la sorte delle sue opere, ma spero vivamente che chiunque ne avr? la futura responsabilit? abbia coscienza del fatto che in esse c?? il suo modo di essere e la sua storia: sono una parte di Salvatore che vivr? con ognuno di noi e che continuer? ad insegnarci saggezza e semplicit?, cos? come ha sempre fatto lui di persona.
Se ? vero che siamo ci? che trasmettiamo agli altri, forse il modo migliore perch? Salvatore continui ad essere vivo tra di noi ? semplicemente che ognuno lo ricordi per ci? che di personale ha saputo lasciargli. Ciao Salvatore, resterai per sempre vivo dentro di noi. Franco Falco.