Il nipote Salva lo zio da un principio di soffocamento.
Era andato al mare per rilassarsi in compagnia della moglie e dei suoi figli. All?ora di colazione ha ingoiato un panino con provolone e mortadella ed ha rischiato di morire soffocato. Caduto a terra, A. C. , un cinquantenne residente a Bellona, ? stato salvato dal nipote Francesco, diciannovenne, con un massaggio appreso dallo stesso zio. ?Ero andato al mare per trascorrere una giornata spensierata ed allegra che mi avrebbe permesso di dimenticare gli impegni giornalieri, ci riferisce A. ancora impaurito per l?accaduto. Stavamo facendo colazione ed avevamo fretta di andare in acqua. Il pi? piccolo dei miei figli stava mangiando un panino con provolone e mortadella e saziatosi, lo lascia sul tavolo. In tutta fretta ho ingoiato la met? del panino, continua A., ma mi si ? fermato in gola. Non riuscivo a respirare. Ho provato ad espellerlo ed ogni tentativo era vano. La mollica andava sempre pi? gi?, lungo le vie respiratorie. Non riuscivo a gridare per chiedere aiuto. Avvertivo sempre pi? un senso di soffocamento. La gola era completamente ostruita. Mi stavo accasciando a terra quando giunge, fortunatamente, mio nipote Francesco. Con gesti disperati gli mostro come fare per costringermi ad espellere il panino. Dopo tre disperati tentativi riesco ad espellerlo. A mio nipote ed alla sua prontezza d?animo devo la vita.? Conclude Antonio.