Le torri di Federico II di Svevia

Le antiche torri che oggi si possono ammirare presso il ponte romano furono volute dal re Federico II di Svevia. La prima pietra fu posta nell?anno 1234 e furono utilizzati massi provenienti dalle rovine dell?antica Capua (oggi S. Maria C. V.) e dall?Anfiteatro Campano. Le due torri, a base ottagonale, erano collegate da un ponte levatoio e da un arco di trionfo adorno di scritture e sculture. Tra le numerose statue che le adornavano vi era, al centro, quella raffigurante Federico II e quelle di Pier Della Vigna a destra e di Taddeo da Sessa a sinistra. Sulla volta dell?arco vi era una immagine femminile che rappresentava la citt? di Capua. Oggi queste opere sono custodite nella sala federiciana del Museo Campano di Capua. Nel 1557 il vicer? di Napoli, duca D?Alba, vece demolire l?arco e parte delle torri, per creare nuove fortificazioni per l?uso dell?artiglieria. Altri simboli andati perduti erano: una testa di elefante, un busto del dio Giove, il volto di un giovinetto, un leone, un aquilotto, tre capitelli e tre volute decorate. Di tanto fasto oggi resta poco o niente! In passato, si disse che avrebbero utilizzato i locali interni delle due torri come sede di un Museo Federiciano ma, come dice un antico proverbio: ?I sogni svaniscono all?alba!? ed il Museo Federiciano, tanto atteso sia dai capuani che dai residenti dei paesi limitrofi, innamorati della storia di Capua, ? rimasto nel pi? profondo dimenticatoio.

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