Sciame di vespe aggredisce un bambino; ricoverato per chock anafilattico.
Attimi d?angoscia marted? mattina all?ultimo piano di un edificio del rione Garibaldi quando, improvvisamente, un bambino di dieci anni si ? accasciato al suolo urlando e dimenandosi in modo tale da far temere il peggio. Immediatamente ? stato soccorso dai genitori i quali, insieme ad alcuni parenti che li ospitavano, non hanno esitato ad affrontare lo sciame di vespe che ancora aggredivano il ragazzo, sottratto a fatica e con artifizi ai venefici effetti dei loro pungiglioni. Molti dei quali, intanto, si erano gi? conficcati negli arti superiori e inferiori del bambino, vistosamente gonfi e doloranti al punto da indurre i genitori a rinunciare alla gi? programmata escursione presso una struttura turistica della vicina Dragoni per rientrare a Casoria da dove la famiglia era partita immaginando di trascorrere una giornata diversa dal solito tran tran, ma non certo cos? movimentata. Nonostante le medicazioni con apposite pomate anti irritanti, infatti, durante il viaggio le condizioni fisiche del ragazzo sono peggiorate al punto da far temere ai genitori che rischiasse uno chock anafilattico. Immediata la corsa all?ospedale San Giovanni dove i sanitari del pronto soccorso,, nel confermare i timori dei genitori, non hanno esitato a prodigarsi per bloccare lo chock effettivamente in atto, trattenendo successivamente il piccolo per osservazione dei postumi.