Laika ? stata ammazzata per non farla soffrire
Michele Carusone, un contadino che vive nella zona rurale di Bellona, ? stato costretto a liberarsi della sua pi? cara amica: una cagnetta dal pelo fulvo che, per molti anni, era stata la sua fedele compagna. Gli impose il nome di Laika in memoria della cagnetta che i Russi spedirono nello spazio. Ogni mattina, di buon?ora, Laika svegliava il padrone emettendo continui guaiti restando accovacciata nei pressi della stanza dove egli riposava. In quel piccolo essere c?era l?esempio di un amore e di una dedizione di chi ha amato fino all?ultimo il suo padrone. Triste ? stata la sua fine. Michele aveva notato che, da alcune settimane, la cagnetta se ne stava accanto al focolare, il posto che ella occupava durante l?inverno o durante le giornate di pioggia quando, a causa della paura dei tuoni, restava raccolta su se stessa. Interpellato il veterinario di fiducia, Michele apprese che era stata colpita da un ?brutto male? che le procurava molta sofferenza. Laika era la compagna di tutti i bimbi delle masserie vicine e la notizia del male rattrist? i piccoli amici che le portavano il cibo a lei tanto gradito: biscotti e caramelle, in particolare quelle al sapore di menta. Il male la tormentava sempre pi? e Michele, su consiglio dello stesso veterinario, prefer? la via pi? breve: iniettarle il Tanax, che le ha procurato il sonno eterno. ?Solo cos? potevamo porre fine alle sofferenze della nostra amica pi? cara? ci ha detto Michele addolorato per la dipartita di Laika che egli ha voluto seppellire nei pressi della masseria. I piccoli amici della cagnetta hanno scritto su di una lastra di metallo fissata ad una Crocei: ?Ora riposerai in pace ed i tuoni non ti faranno pi? paura. Ciao Laika, amica fedele dei nostri giochi!?