Servizi telefonici non richiesti. Utente risarcito
Sono sempre pi? numerosi i cittadini che lamentano un aumento vertiginoso delle bollette telefoniche, dovuto alla fatturazione di servizi non richiesti dagli utenti. Un affare, ci informa un?associazione dei consumatori, di circa 500 milioni di euro ogni anno. Il tutto, nonostante nel nostro ordinamento sia vietata la fornitura di beni e servizi in mancanza di una sua espressa richiesta. Capita che qualche cittadino attento voglia vederci chiaro sulla improvvisa lievitazione delle bollette telefoniche. Cittadini che, nel rendersi conto di essere chiamati a pagare servizi non richiesti, non si scoraggiano dinnanzi il vero e proprio muro di gomma alzato dai vari 187 o 191 e pretendono di ottenere giustizia. Ad un cittadino residente a Bellona, il suo avvocato, ? riuscito ad ottenere la restituzione del maltolto, da parte della Telecom. ?Un assegno di quattrocento euro restituito all’utente, ci riferisce l?avvocato Raffaele Russo del Foro di S. Maria C.V., che in passato era stato costretto a pagare alcuni servizi mai richiesti alla societ? telefonica. Quando parliamo di servizi non richiesti ci riferiamo ai vari Teleconomy, Alice, Adsl, Aladino, Videotelefoni, segreterie telefoniche, voci sempre pi? frequenti nelle bollette, per non parlare delle famigerate telefonate satellitari che arrivano a costare anche 15 euro al minuto?.
Intanto vogliamo ricordare che i consumatori non sono tenuti ad alcun pagamento nel caso in cui gli vengano addebitati in bolletta dei servizi non richiesti e la Telecom non pu? provvedere al distacco della linea telefonica in pendenza di un reclamo ovvero di un giudizio.