Incontro con il professore Rosolino Chillemi

Un interessante e piacevole incontro con il prof. Chillemi ci ha permesso di trascorrere alcune ore con un cultore della storia italiana, in particolare quella della II guerra mondiale, ricca di numerose e indimenticabili vicende che sconvolsero la vita delle popolazioni. Sorseggiando una squisita tazza di t?, preparato dalla gentile signora Chillemi, abbiamo ascoltato il professore che ricordava i tristi anni dell?ultimo conflitto mondiale. ?Quelli come me che avevano quindici ?sedici anni nel 1944/45, ha esordito il professore, e vivevano vicino alla capitale del Sud, ricordano chiaramente le vicende e la vita di allora con le sue sconcezze, le turpitudini subite dalle popolazioni e dagli alleati, in una strana mescolanza di interessi e di connivenza dettate dalla logica della guerra, che ricombatteva a pochi chilometri, e dalla necessit? della sopravvivenza. Le ?signorine?, gli ?sciusci??, i venditori di sigarette e di scatolame, i ruffiani che accompagnavano i soldati nei bassi, i negri ubriachi venduti dagli scugnizzi, erano spettacoli di tutti i giorni. Ricordo di aver letto, continua il professore, un interessante volume di Norman Lewis, uno scrittore inglese che dal 1943 al 1944 fu a Napoli con la Quinta Armata e, durante questo periodo, tenne un diario che fu pubblicato nel 1978. Lewis era un ufficiale inglese che parlava l?italiano e ci? gli permetteva di capire tante cose. Egli con il suo diario offre una galleria di episodi sulla Napoli di allora che riguardano popolani, prostitute, contrabbandieri, vincitori e vinti, mendicanti e soldati tutti impegnati a ?far fessi? gli altri. Nel libro non mancano, per?, le critiche alla ingenuit? degli alleati ricchi di mezzi , ma poveri di intuito; oppure la crudelt? e gli stupri dei soldati marocchini come si pu? vedere nel film La Ciociara tratto dal romanzo di Moravia. Il professore Chillemi conclude ricordando che lo scrittore Lewis, dopo aver trascorso un anno in Italia, preso dalla grande umanit? della gente del Sud, dalla sua storia e dalla cultura afferm?: ?Se mi venisse offerta la possibilit? di rimanere e scegliere dove, la mia terra di elezione sarebbe l?Italia?.

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