La truffa bussa alla porta. 300 euro il bottino.

Eleganti, dai modi gentili, educate, tra i 40 e i 45 anni. E? l?identikit delle due donne spacciatesi per dipendenti dell?ASL, che ieri mattina hanno rubato 300 euro a una anziana coppia residente nel centro storico di Bellona. Le truffatrici sono entrate in azione poco prima delle 10. Al citofono hanno raccontato ai coniugi 80enni di essere impiegate dell?ASL per verificare se erano in possesso dei requisiti per l?esenzione o meno dai ticket sanitari. Una volta in casa sono state fatte accomodare dove hanno recitato il solito copione. Nel pieno della spiegazione della loro visita, una ha chiesto se avevano a portata di mano delle banconote da 50 euro perch?, gi? che c?erano, controllando i numeri di serie avrebbero visto se facevano parte di partita di soldi falsi in circolazione. La padrona di casa ? andata in camera da letto, ha preso dal cassetto il portamonete e ha consegnato i soldi. Per le truffatrici, per?, la situazione si stava mettendo male: la pensionata, infatti, dopo essersi fatta riconsegnare le banconote non ha riposto nel nascondiglio il suo piccolo patrimonio. Infatti, le due donne, sono state ?costrette? a prolungare la loro visita per diversi minuti, fino a quando, approfittando di un attimo di disattenzione dei coniugi, hanno preso i 300 euro, salutato, e di gran carriera hanno infilato la porta. Solo quando la signora ? tornata sui propri passi ha scoperto cos?era successo. Ha telefonato ad uno dei suoi figli per riferirgli l?accaduto. E? stato tentato un inseguimento ma delle truffatrici nessuna traccia.

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