Raccolta delle olive, un lavoro faticoso e pericoloso

Novembre, inizia il lavoro dei frantoi. Osservando i campi si notano gruppi di uomini e donne impegnati alla raccolta delle olive, il prezioso frutto da cui si ricava uno dei principali prodotti per la nostra nutrizione. Soffermandoci a guardare quelle persone impegnate alla raccolta delle olive , si capisce che il lavoro che esse svolgono, oltre ad essere molto faticoso, ? anche pericoloso. I suddetti lavoratori si dividono in ?battitori? e ?raccoglitori?. Dopo avere disteso un telo sul terreno, il battitore, con una lunga verga, comincia a percuotere i rami ed i frutti cadono sul telone dove accorrono i raccoglitori con in mano i contenitori per deporvi le olive. Terminato il lavoro a terra, il battitore si arrampica sull?albero per colpire i rami pi? alti. Ed ? ci? che ha fatto un anziano lavoratore, Michele Monaco di anni 63 il quale, a causa di un piede messo in fallo, ? precipitato al suolo. Le urla di dolore del malcapitato, richiamavano l?attenzione dei compagni di lavoro che accorrevano sul posto. Condotto all?ospedale Palasciano di Capua, i medici del pronto soccorso riscontravano una frattura alla quinta vertebra lombare e la distorsione dell?arto inferiore sinistro. Michele dovrebbe cavarsela nel giro di un mese, se tutto proceder? nel migliore dei modi. Accanto al letto di Michele ? ricoverato un agricoltore anziano, originario di Marcianise, anche egli vittima dello stesso incidente, ma con una differenza: nella caduta, oltre alla frattura alle costole, riportava la distorsione del polso destro ed alcune escoriazioni al fianco destro causate, durante la caduta, dai rami dell?ulivo. Da condannare l?indifferenza dei giovani lavoratori che non avrebbero dovuto permettere la ?scalata degli ulivi? ai loro compagni pi? anziani.

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