Le guerre sulla terra. Il parere di un ultranovantenne bellonese

Durante un colloquio con Vincenzo Colonna, un anziano bellonese assiduo ascoltatore del telegiornale, abbiamo ascoltato il suo disappunto su ci? che accade sulla terra.
?Ogni giorno apprendiamo, dai telegiornali, esordisce ?zio? Vincenzo, notizie sulla guerra in Irak e sulla guerriglia in atto, lungo la fatidica ?striscia di Gaza?, tra le forze palestinesi e quelle israeliane. E le notizie sono sempre pi? sconfortanti. La Pace ? di l? da venire, mentre tanti giovani muoiono per l?insensatezza degli uomini e per l?insaziabilit? di altri. Centinaia di bambini, di civili e di militari lasciano i loro cari nel pi? profondo dolore, addolcito da cerimonie a cui prendono parte personalit? che, con il volto sofferente e le strette di mano, credono di confortare tante mamme in lacrime. Intere citt? distrutte, continua ?zio? Vincenzo, e centinaia di persone ridotte alla fame: questo il risultato delle due guerre su citate, ma sulla terra sono in atto altre guerre di cui si parla ben poco. Quaranta nazioni sono oggi governate, oppresse e tiranneggiate da altrettanti dittatori. Fra tutte, cinque sono quelle dove la crudelt? e la tirannide di uomini folli raggiungono il culmine: Burma, Bielorussia, Turkemenistan, Cuba e Corea del Nord. Di queste cinque, la nazione che vive sotto una dittatura impietosa ? la Corea del Nord. I governanti costringono quel popolo ad una vita di stenti e privazioni. Al contrario essi vivono in case di lusso, in palazzi sontuosi abbelliti con quadri di valore ed un mobilio da sogno. Le banche di quel paese custodiscono oggetti in oro ed ingenti somme di denaro tutte in possesso di governanti che ?predicano bene e razzolano bene? per le loro tasche. Viaggiano in automobili di lusso e le loro mogli indossano abiti ultima moda importati dall?Italia o dalla Francia. Per le vacanze si recano in luoghi ameni allietati da canti e pranzi pantagruelici, mentre il popolo sta a guardare e a sperare in un domani migliore! Chiss?, continua ?zio? Vincenzo, se verr? il giorno in cui, per quei popoli, finir? il periodo delle ?vacche magre?! Chiss? se anche quei bambini un giorno potranno sedersi a tavola e gustare le prelibatezze che gustano i loro coetanei! Quando ci? accadr?, come di consueto, i soliti ?bastian contrari? accuseranno coloro che si adopereranno per abbattere il dominio di uomini prepotenti, interessati soltanto ad impinguare le loro tasche.? Conclude ?zio? Vincenzo

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