A proposito di eutanasia
Spesso, dai telegiornali e dai quotidiani, si apprendono pareri discordanti inerenti l?eutanasia e, a dire il vero, non si riesce a capire chi dica il giusto. Per far s? che le nostre idee siano pi? chiare, abbiamo interpellato un sacerdote, Don Pietro Rocco il quale, con la sua proverbiale disponibilit?, ci ha detto: ?La morte ? inevitabile, questo ? risaputo fin dalla nascita. Di recente si ? tornati a parlare di eutanasia e dell?accanimento terapeutico, due cose molto diverse l?una dall?altra, ma che hanno a che fare con l?agonia. Non si pu? abolire l?agonia come ? stato fatto per la tortura che, purtroppo, si continua a praticare in tanta parte del mondo. Si pu? per? evitare che la legge impedisca di sottrarci all?agonia che ha molti lati in comune con la tortura. Si pu?, ma ? necessario avere la consapevolezza delle dimensioni del fenomeno. Vi sono persone, continua Don Pietro Rocco, ridotte da anni allo stato vegetativo, condannate ad un difficile percorso. Attualmente si discute se sia giusto staccare la spina, per porre fine alle sofferenze di un paziente, o continuare a sostenerlo, nella speranza di un inaspettato miglioramento. La scienza moderna ha acquisito grande efficacia per contrastare l?agonia del sofferente. Io, conclude Don Pietro, sono d?accordo nel dare, a chi lo voglia, la possibilit? o la scelta di evitare tante sofferenze anche quando non ci sono spine da staccare.