Delusione tra gli utenti delle poste

Dallo scorso mese di maggio chi invia lettere o cartoline ha una sola scelta: la posta prioritaria. ? Tutti pi? o meno credevamo che finalmente la nostra corrispondenza sarebbe arriva a destinazione pi? in fretta? ci dice Antonio De Michele un assiduo utente del servizio postale. ?Il costo dei francobolli, continua Antonio, da 0,45 centesimi, a causa della innovazione della posta prioritaria, ? passato a 60 centesimi: 15 centesimi in pi?, che avrebbero dovuto velocizzare la corrispondenza. Questo ? quanto riferivano a noi poveri utenti. Inoltre, da informazione ricevute ho appreso che, dopo un test da parte dell?Associazione dei Consumatori, in sette citt? italiane (Bari, Genova, Milano, Napoli, Roma e Torino) ha rivelato che quattro lettere su dieci arrivano in ritardo rispetto ai tempi promessi. Non parliamo poi dei pacchi che, se spediti all?estero, impiegano circa un mese per la consegna al destinatario! La posta prioritaria dovrebbe essere recapitata entro le 24 ore successive alla spedizione. All?aumento del prezzo di spedizione, non c?? stato un aumento della qualit? del servizio. Nel 2002 il 90 per cento delle lettere arrivava entro le 24 ore, attualmente siamo solo al 61 per cento, un calo inspiegabile! Si spera in un miglioramento nel 2009. Nel frattempo chi ci rimette ? l?utente, dato che non sono nemmeno previsti i rimborsi per non aver rispettato i tempi di consegna? conclude deluso ed amareggiato Antonio De Michele.

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