Il primo Sindaco, lo stemma, il gonfalone
Il primo sindaco del dopoguerra è stato Gaetano Rossi nominato nella seduta consiliare del 22 giugno 1947, a seguito dell’elezioni amministrative svolte il 9 e 10 maggio dello stesso anno. Il primo Segretario Comunale del Dopoguerra è stato il rag. Giuseppe Broccoli.
Lo stemma civico è di colore rosso, con la Dea Bellona in profilo, a destra, con chioma nera ed un diadema d'oro sulla testa. Indossa una tunica verde ed un manto azzurro, ritta sul cocchio d'oro, arabescato. Si nota una ruota del carro composta da otto raggi d'oro. La Dea sostiene, con la mano destra, una lancia d'oro, posta in banda alzata, e con la mano sinistra le briglie d'oro, con cui guida quattro cavalli, impennati, rivoltati, visti in prospettiva, di nero, trainanti il cocchio, muniti di morsi, cavezze, sottopancia e tirelle d'oro. Lo stemma è stato concesso con D.P.R. del 30 ottobre 1992 a firma del Capo dello Stato Oscar Luigi Scalfaro e trascritto nel Registro Araldico il 16.02.1993, Reg. anno 1992, pagina n° 92; al Registro n° 1 della Corte dei Conti del 19-01-1993, foglio n° 141 e al Registro n° 1910 della Ragioneria Centrale del Ministero del Tesoro del 16 dicembre 1992.
Il gonfalone è un drappo d'azzurro, riccamente ornato di ricami d'argento e con stemma sopra descritto, con, al centro, la denominazione del Comune. Le parti in metallo ed i cordoni sono argentati. L'asta verticale è ricoperta di velluto d'azzurro, con bullette argentate a forma di spirale. Nella freccia è rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolore ornati d'argento.