Edilizia. Vertenza De Julio – Comune. Atteso per oggi il verdetto del TAR.

Secondo attendibile fonte, in seguito alla revoca di alcune concessioni edilizie, il geometra Marcello De Iulio, figlio del noto magistrato e consigliere di Cassazione dottor Rosario, ha sporto anche denuncia penale nei confronti dei preposti comunali. Ed ultimamente avrebbe richiesto di ?spulciare? altre concessioni edilizie. Si registra notevole apprensione soprattutto fra gli addetti ai lavori per l?udienza in programma oggi al Tribunale Amministrativo della Campania, per quant?? dato sapere adito dal geometra Marcello De Iulio in seguito alla revoca di alcune concessioni edilizie rilasciate negli anni novanta e conseguente ordinanza di ripristino dello stato dei luoghi. Il che significa abbattimento delle opere realizzate, ma anche danni per centinaia di milioni, a quanto pare rivendicati ora dall?imprenditore nei confronti del Comune. Bocche cucite in citt?, tuttavia dalla stessa fonte si apprende che il geometra De Iulio non si sarebbe limitato a impugnare in sede amministrativa i provvedimenti emanati dal Comune attraverso uno degli studi legali pi? ferrati del comparto, ma pare abbia anche citato in sede penale i preposti comunali ovvero la segretaria comunale dell?epoca in quanto firmataria di un provvedimento ritenuto penalizzante e unico, cio? senza precedenti, quindi gravemente discriminatorio.
Bocche cucite anche al Palazzo dove, per?, si registrerebbe piena fiducia della maggioranza nell?operato del legale incaricato di tutelare gli interessi dell?ente, al quale parte della minoranza avrebbe chiesto, ma invano, di affiancare un altro professionista. Sempre secondo i soliti, attendibili informatori, intanto De Iulio avrebbe chiesto di visionare determinate pratiche edilizie finite nell?occhio del ciclone prima che nel dimenticatoio, ma anche l?intero carteggio inerente qualche cementificazione rurale, per sentito dire, colossale quanto sospetta.

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