Flavia Salemme, enfant prodige del pianoforte

La giovanissima pianista sammaritana vincitrice di concorsi nazionali ed europei
Una piccola grande pianista che esegue fuori dal comune. Vale proprio la pena di mollare tutto per andare e sentirla suonare. Parliamo di Flavia Salemme, dodici anni appena (gi? vincitrice di concorsi nazionali ed europei) – reduce dal successo al D?Angi? di Santa Maria Capua Vetere. Una serata indimenticabile per chi l?ha vista brillare con interpretazioni magistrali- dimostrando grande maturit?-trasmettendo emozioni- utilizzando una gamma espressiva vastissima. Ricco il repertorio presentato nell?atteso concerto- opere di Bach, Mozart, Chopin, Ciaikoski, Mendelsson: ?Preludio in do maggiore; Fantasia in re minore; Romanza senza parole; Preludio in mi minore; Notturno opera 9 numero 2. Una piccola grande stella che ha sedotto il plaudente pubblico presente in sala- deliziato dalle magistrali performance dell?enfant prodige sammaritana. Una forte individualit? e la leggerezza di chi sembra leggere per la prima volta, con quello sguardo un po? stupito che guarda e accarezza le note senza violarle. Un tocco limpido, ?pennellate? d?autore ? quelle ?del Picasso del pianoforte?. La giovanissima Flavia, autentica fuoriclasse del pianoforte- ? figlia d?arte: fin dai primi anni di vita ha respirato ?aria musicale?- seguita dal pap?, il valente maestro Lello Salemme. A sei anni il primo saggio. Vivace ed estroversa, affascina il pubblico presente ai suoi spettacoli. Spettatori attenti – che confermano applaudendo, doti e talento della bambina prodigio- che vive con serenit? i successi ottenuti finora. Ultimo triennio da incorniciare per la piccola artista residente nella citt? del Foro: vincitrice nel 2003 del concorso nazionale ACLI; secondo posto nel 2004 nel concorso europeo Citt? di Pompei; ancora sul gradino pi? alto nel 2006-nel concorso europeo di Castellammare di Stabia. Successi folgoranti che fanno sperare tanto per il futuro di Flavia. Emozioni e soddisfazioni regalate ai fortunati genitori, il maestro Lello Salemme e la dottoressa Rita Raucci.

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