Blitz in comune, sette denunce per assenteismo

Blitz dei carabinieri alla Comunità Montana per una ricognizione delle presenze al lavoro e la verifica di eventuali casi di assenteismo, scattano sette denunce. I carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese agli ordini del capitano Salvatore Vitiello giovedì mattina pomeriggio, a sorpresa, si sono presentati negli uffici dell'Ente di via Sepicciano, per verificare quale fosse l'organico previsto in servizio e quali effettivamente i dipendenti che si trovavano sul posto di lavoro. In una ventina di minuti gli impiegati dell'ufficio competente hanno fornito la lista, poi i militari hanno proceduto alla verifica ufficio per ufficio, riscontrando alcune irregolarità. L'irruzione dei carabinieri alle ore 15 circa, l'apertura degli sportelli c'era stata alle 14 e doveva durare fino alle 20. Una decina di militari hanno circondato la struttura bloccando gli ingressi e le uscite e la presenza massiccia delle forze dell'ordine ha fatto registrare stupore ed anche panico tra alcuni dipendenti.
È stata una soffiata a far scattare il blitz anti-assenteismo? Oppure si è trattato di controllo di routine? Ufficialmente per le forze dell'ordine si è trattato di un normale controllo, un'ispezione che viene effettuata periodicamente ed è stata predisposta dal Comando Provinciale di Caserta. Sette i dipendenti denunciati: tre dirigenti dei servizi tecnici, un istruttore amministrativo e tre operatori che non si trovavano sul posto di lavoro al momento del controllo ma che comunque risultavano presenti per aver timbrato il cartellino di entrata. Infatti i carabinieri, attraverso un accurato controllo (durato qualche ora l'altro ieri e protrattosi anche nella mattinata di ieri) di tutti cartellini di presenza e del personale che era al proprio posto di lavoro al momento del blitz, hanno accertato l'assenza delle sette unità deferendole all'autorità giudiziaria. Si allarga dunque il raggio di azione degli accertamenti dei carabinieri per verificare l'integrità professionale del personale delle aziende, partendo proprio dalle presenze sul luogo di lavoro. Verifiche che potrebbero arrivare a coinvolgere altre sedi e altre istituzioni.

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