Furti ed atti vandalici nella notte presso il cimitero. Rubati 54 portafiori
Ancora furti ed atti vandalici presso il cimitero cittadino.
Nel corso della notte fra domenica e lunedì, ignoti malviventi hanno scoperchiato i loculi contenenti i resti umani di decine di sanmarchesi al solo scopo asportare i portafiori dalle lapidi. Ad accorgersi dell’atto vandalico e del furto è stato il custode del cimitero, il sessantenne Angelo Amato che ha subito avvertito la Polizia Municipale che è subito accorsa sul luogo agli ordini del comandante Giuseppe Castello. I vigili urbani, a loro volta, hanno immediatamente allertato i Carabinieri della stazione di San Nicola La Strada, che ha giurisdizione anche sul comune sanmarchese. I quali hanno effettuato un minuzioso sopralluogo. L’episodio, che ha suscitato enorme sconcerto tra gli abitanti, soprattutto negli anziani, è avvenuto nel lato nuovo del cimitero ed ha riguardato ben 27 lapidi per un totale di 54 portafiori asportati. Per portare a termine più velocemente il raid notturno, i delinquenti si sono limitati a togliere le lapidi poste al 1°, 2° e 3° fila, utilizzando, si presume, un piede di porco, classico attrezzo utilizzato per scardinare porte e saracinesche. Non è la prima volta che il cimitero è vittima di questi furti, così come anche il comune di San Marco che due anni orsono venne visitato nella notte da sconosciuti.