Manifesto per fare chiarezza

Sulle mura di Camigliano è apparso il seguente manifesto firmato dall’Amministrazione Comunale. “Cari Cittadini, non è Nostro costume riempire le bacheche del paese per cose futili e Vi chiediamo scusa se contravveniamo a questa civile modo di comportamento. Da qualche giorno, con fare esasperato, un ex Sindaco, distribuendo a destra ed a manca il Decreto di scioglimento del Consiglio Comunale asserisce che il prosieguo del Nostro mandato Amministrativo sia abusivo. E' normale che un singolo cittadino possa non conoscere i meandri del Testo Unico Degli Enti Locali (TUEL 267/2000) ma la cosa grave è che lo ignora, o fa finta di ignorarlo in maniera subdola, chi per tanti anni è stato un Nostro Dipendente, con la carica di Sindaco. Solo per informazione dei cittadini, riportiamo l'art. 53 del TUEL 267/2000: Articolo 53. Dimissioni, impedimento, rimozione, decadenza, sospensione o decesso del Sindaco del presidente della provincia. !9- In caso di impedimento permanente, rimozione, decadenza o decesso del sindaco o del presidente della provincia, la giunta decade e si procede allo scioglimento del consiglio. Il consiglio e la giunta rimangono in carica sino alla elezione del nuovo consiglio o del nuovo sindaco o presidente della provincia. Sino alle predette elezioni, le funzioni del sindaco e del presidente della provincia sono svolte dal vice sindaco e dal vice presidente. La cosa che più preoccupa non è certamente la caduta di stile del Nostro ex Dipendente, ma il dato che un possibile “Candidato a Sindaco” possa preferire l'insediamento di un anonimo Commissario Prefettizio ad un'Amministrazione che si preoccupa di garantire lo svolgimento dei servizi, nonché di ovviare le procedure per ottenere finanziamenti col solo intento di far crescere Camigliano, come ha fatto in questi cinque anni di mandato Amministrativo”.

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