Atto vandalico o minacce?

In piazza Carlo Rosselli di Bellona c’è la sede del Circolo Sociale, un sodalizio al quale sono iscritti oltre cento soci. Come in ogni istituzione democratica, anche nel suddetto circolo, periodicamente, vengono elette la cariche direttive. Giorni addietro i soci furono chiamati ad eleggere i nuovi dirigenti. In lizza due liste. Vinse quella che aveva candidato Presidente Giovanni Di Lillo. L’elezione ha avuto uno strascico di polemiche come sempre avviene nei piccoli comuni come Bellona. Il Di Lillo, si è “rimboccato le maniche” per mettersi a totale disposizione del Circolo e per far si che ci fosse una continuità. Tutto ciò ha dato fastidio a qualcuno che non vuole accettare le regole della democrazia, per cui, ieri mattina, il Di Lillo, recatosi al Circolo, non ha potuto aprire le porte poiché la toppa era stata riempita di collante “Attak”. Il presidente non ha avuto altra scelta che fare intervenire il fabbro per la sostituzione delle maschiature delle porte d’ingresso al Circolo. Un atto vandalico che è stato molto criticato dai bellonesi che sono, particolarmente, legati al sodalizio di piazza Rosselli.

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