Per quanto tempo si devono conservare le ricevute?
Molte persone hanno fatto richiesta, all’Associazione Dea Sport Onlus di Bellona, di conoscere per
quanto tempo si devono conservare le ricevute della varie bollette. Il Direttivo della suddetta Associazione ha girato la domanda al dott. Luigi Gerardo De Crescenzo, commercialista in Vitulazio. “Alcuni documenti vanno conservati anche per anni. Vediamo caso per caso: Per dieci anni vanno conservati tutti i documenti bancari, la ricevuta del canone Tv e le fatture dei lavori eseguiti da artigiani. Cinque anni: le ricevute pagamento affitto, le ricevute Ici, i pagamenti delle multe e quelli rateali, le spese condominiali. le bollette di gas, luce, rifiuti urbani e telefono fisso. Le Dichiarazione dei redditi: fino alla scadenza del quarto anno successivo a quello di presentazione. Per Tre anni. Parcelle professionisti (avvocati, medici, notai). Per legge anche il bollo auto va conservato per tre anni dalla scadenza. Per due anni: Scontrini di acquisto merci per usufruire della garanzia di due anni sul prodotto. Per un anno la ricevuta di pagamenti dei premi assicurativi (dalla scadenza). Attenzione, conclude il dott. De Crescenzo, Per sempre: Contributi previdenziali, pagamenti mutui, atti notarili, contratti di affilio, documenti matrimonio, separazione, divorzio e referti medici”.