L’importanza di non lasciare soli i malati terminali
Le problematiche relative alla gestione di un malato terminale oncologico è molto sentito
nella popolazione, specialmente da quelle che hanno al loro interno un familiare gravemente ammalato. Basta già la semplice diagnosi di avere un cancro per gettare nello sconforto il malato stesso e la sua famiglia. Risulta impossibile accettare di avere un tumore perché, generalmente, ad esso si associa immediatamente la diagnosi infausta, come dire che non c’è speranza di sopravvivenza. Proprio per venire incontro a queste persone ammalate, che cadono subito in depressione favorendo in tal modo il propagarsi della malattia seppure solo a livello psicologico, Il sindaco Angelo Antonio Pascariello e l’assessore alla Sanità Saverio Martire hanno voluto organizzare un convegno per sabato 24 febbraio, con inizio alle ore 17.30, presso la Sala “Luigi Pirandello” della Civica Accademia Musicale (Via Giovanni Leone 8), per cercare di dare un aiuto concreto ai malati ed ai loro familiari. L’iniziativa (promossa dalla Commissione per le Pari Opportunità presieduta da Fernanda Iannelli, in collaborazione con il dr. Gino Aldi, psicoterapeuta, e l’assessore alla sanità Saverio Martire, con il coordinamento del delegato alle politiche sociali e per le pari opportunità, il dr. Francesco Basile) rientra in un progetto, avviato dall'Amministrazione Provinciale, che prevede l’apertura di uno sportello a disposizione dei cittadini per accedere al servizio di sostegno curato dal dr. Aldi. "Un sostegno psicologico, ma non solo, verso queste famiglie, ritengo sia doveroso” – ha affermato il consigliere comunale Francesco Basile – “L’utilità della psicoterapia risulta fondamentale nella gestione delle difficoltà di vario tipo da affrontare. Lo dico con cognizione di causa, non solo come medico ma per averle vissute in prima persona. Il servizio che stiamo per rendere disponibile riveste un importante ruolo nell’ambito delle nuove attività promosse dall'amministrazione e sarà fornito gratuitamente ai cittadini sannicolesi. A tale proposito mi corre l’obbligo di ringraziare il collega Aldi per l’impegno che sta offrendo, così come la commissione per le Pari Opportunità, con la quale ho il piacere di collaborare in qualità di delegato, che ha promosso e si è impegnata per la realizzazione del progetto. Un impegno concreto, senza vuote parole, di donne che spendono parte del loro tempo per la comunità cittadina".