Discarica, inceneritori e camorra: Il grido di padre Zanotelli
Quella della discarica Uttero a S. Nicola La Strada (Caserta), è un problema sentito non soltanto da quanti vivono nelle immediate vicinanze di quello ormai definito lo' scempio' di quella zona, ma grazie alla solidarietà dell' esponente del movimento paficista e testimonial di Pace Agnese Ginocchio, nota ormai per il suo impegno pacifista e per la fratellanza fra i popoli oltre i confini della nostra provincia, la questione è stata portata fino a Napoli e all' intera Regione Campania. Alla Marcia contro il 'mostro' di domenica 11 febbraio 2007, culminata con la messa celebrata sul sito della discarica officiata dai parroci del territorio don Pasquale Lunato e don Oreste Farina, la cui profonda, autorevole e toccante omelia, tenuta da quest'ultimo(d. Oreste Farina), è stata come una spada a doppio taglio che ha condannato apertamente i mandanti di questo scellerato 'patto del diavolo' e nel contempo piena di quel 'grido' di sofferenza lanciato da un intero popolo, è stato letto al termine anche il messaggio di Alex Zanotelli, missionario comboniano, che avrebbe dovuto partecipare in prima persona, ma per impegni improrogabili, non ha potuto essere presente, ma ha fatto pervenire il suo messaggio tramite Agnese Ginocchio, messaggio che poi è stato letto gentilmente dal dott. Nicola Tiscione ex sindaco di San Nicola, membro del comitato cittadino contro la discarica il cui presidente è Antonio Roano. Riportiamo il testo integrale: " Mi spiace di non poter partecipare alla vostra marcia di protesta, perchè devo guidare una giornata di spiritualità per i giovani qui al Rione Sanità (Napoli).Sentitemi però presente. "Anche se assente con il corpo…" direbbe Paolo, ma presente con tutte le mie energie e con tutto il mio spirito per dire NO a tutte queste soluzioni tappabuco per non voler affrontare il problema rifiuti in Campania.Noi paghiamo pesantemente sia lo scempio fatto dalla camorra con i rifiuti, ma anche dai nostri amministratori. La camorra da quasi 20 anni ha capito che i rifiuti sono oro e ha sepolto migliaia di fusti tossici nel casertano e nel "triangolo della morte" (Nola, Acerra, Marigliano), facendo soldi a palate e rendendo il territorio invivibile. La pubblica amministrazione invece ha affidato i rifiuti a commissari straordinari (per dodici anni) che hanno speso oltre 2000 miliardi di vecchie lire italiane, producendo 6 milioni di eco-balle (che di _eco_ non hanno nulla, ma sono solo _balle_ !) che ora non sappiamo più come gestire. Infatti non si possono incenerire perchè il nostro territorio è già un disastro, né seppellire perchè inquinerebbero le falde acquifere!La camorra e la pubblica amministrazione hanno fatto il disastro totale del nostro territorio.E' incredibile il rifiuto di ammettere il proprio sbaglio e riparare. NO! Si vuol continuare su questa strada costruendo ora discariche ed inceneritori perchè così vogliono gli industriali. C'è una soluzione: ed è la scelta politica della raccolta differenziata fatta casa per casa (quanti posti di lavoro per i nostri giovani!) con tutti gli annessi e connessi! Una raccolta differenziata esigita dalla legge italiana ed europea ma non voluta dagli industriali che vogliono gli inceneritori e discariche perchè con quelli ci guadagnano; ma i cittadini ci rimettono la salute! Diciamo Si alla raccolta differenziata perchè con una raccolta differenziata seria possiamo eliminare almeno il 75% dei nostri rifiuti. Il resto dovrà essere eliminato con il rifiuto dell'usa e getta, della plastica…ma soprattutto con uno stile di vita più sobrio e più semplice e più Cristiano! Ecco perchè diciamo No ad inceneritori e discariche! Non ci può essere un'altra strada! E sento che il Signore ci chiama oggi a percorrerla se vogliamo salvarci. Sono così contento che con voi ci siano i vostri sacerdoti che alla fine celebreranno l'Eucaristia! Per me questa è una buona notizia! Tenete duro e avanti con coraggio". Alex Zanotelli (10-Febbraio 2007 Napoli)