Le periferie del mondo raccontate in ‘SantaScampia’
In programma oggi, venerdì 23 febbraio al Teatro Alambra. La compagnia di Erminia Sticchi a breve in trasferta a Parigi coinvolgerà sul palcoscenico gli allievi del centro studi ‘Giselle’
La stagione artistica del Teatro Alambra di Maddaloni si arricchisce con un fuori abbonamento d’eccezione: il ballet drama ‘Santa Scampia’, diretto da Erminia Sticchi, in programma venerdì 23 febbraio alle ore 21. Uno spettacolo in cui musica, teatro e danza si fondono per dar vita ad un evento di grande rilevanza sociale e di notevole impatto emotivo. Sul palco di corso I Ottobre sette ballerine (Marianna Iacopino, Anna Iodice, Colomba Ippolito, Mariateresa Petraglia, Sara Tamborrelli, Amanda Trulio e la stessa Erminia Sticchi), quattro musicisti (Giulio Fazio, Carlo Magri, Pierluigi Esposito e Nestore Aiello) e due attori (Rosario D’Angelo e Maria Pia Verona) supportati da immagini video – proiettate sullo sfondo del palcoscenico per conferire maggiore risalto all’evoluzione della storia – e da una colonna sonora targata Toubab (il gruppo dell’avanguardia napoletana ha inciso questi brani appositamente per lo spettacolo) che nasce da un sapiente dosaggio del dialetto partenopeo con le nuove contaminazioni musicali. Ad affiancare il coadiuvato cast (che presto si esibirà all’Ambasciata di Parigi) anche gli allievi esordienti del Centro studi danza Giselle: una vera e propria novità che differenzia i classici musical da questo ballet drama e che prevede un sistematico coinvolgimento dei giovani delle realtà locali in cui la compagnia si esibisce. ‘L’obiettivo – spiega la regista e coreografa, Erminia Sticchi – è quello di amplificare il potere sociale, fin troppo sottovalutato, della danza e dell’arte in genere per far sì che non siano più riservate agli addetti ai lavori ma accessibili a tutti. E’ per questo che durante la tournèe ci impegneremo a lavorare con scuole di danza, associazioni e centri di aggregazione per regalare ai giovani che vivono nelle periferie del mondo la visibilità che meritano’. La storia, un atto unico, suddiviso in cinque diversi capitoli, racconta in chiave alternativa il disagio sociale della ‘guagliunera’ di Scampia, un pretesto in realtà per parlare di tutti i quartieri degradati del mondo. Un viaggio multimediale, prodotto dalla Skaramacay Dance Company, che corre sui binari della speranza e della voglia di riscatto che dovrebbero animare le coscienze degli uomini.
Per maggiori informazioni sullo spettacolo è possibile visitare il sito internet: www.skaramacay.com
Biglietto unico 10 euro
Prevendite al Teatro Alambra e alla Ticketteria di via Gemito a Caserta.
Infoline 0823/434015 – 0823/353636 – 339/2465152 – 333/5712215
Per l’ufficio stampa
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