I risultati delle ultime elezioni riflettono sulle amministrative

I Responsabili per la formazione delle liste da proporre agli elettori nelle prossime consultazioni amministrative stanno spulciando i numeri dell’ultima tornata elettorale per cercare le candidature di chi ha ottenuto maggiori consensi. La prima preoccupazione è quella dell’astensionismo che in aumento. Nelle ultime due tornate i votanti bellonesi sono passati dall’85% al 79%. Un dato allarmistico anche se le elezioni comunali sono diverse rispetto alle altre consultazioni elettorali. I suddetti responsabili stanno vagliando questi risultati: la stabilità di Forza Italia, con il 32,8% dei voti al Senato e il 28,70% alla Camera che ebbe quale regista il primo cittadino Giancarlo Della Cioppa. Buona l'affermazione dell'Ulivo alla Camera con il 25,48% e dei DS al Senato con il 15,76%, un dato che dimostra che la sinistra è viva anche se lontana dai tempi d’oro di Pierino Di Monaco, Gigino De luca, Franco Falco ecc. In discesa i consensi di Alleanza Nazionale che senza il suo uomo forte in prima fila, l'ing. Antimo Russo, perse un terzo dei voti rispetto alle provinciali precedenti quando il noto professionista era candidato per il collegio Capua – Bellona. Oggi AN raccoglie 344 voti al Senato e 397 alla Camera. Delusione, invece si ebbe per il Terzo Polo che non raggiungendo neppure 400 voti, lasciò i responsabili con l’amaro in bocca. Anche in considerazione che al n. 2 della lista risultava candidato l'ex sindaco Giuseppe Pezzulo, che si ripresenta per ritornare nelle vesti di Primo cittadino bellonese; quasi il 13% alla Camera e poco meno dell'11% al Senato. Infine, l'altro candidato locale, l'ing. Luigi Romano, nelle liste del Dc-Psi, ottenne gli stessi voti che negli anni si sono consolidati: il 4,85% al Senato, con 120 voti, e il 2,84% alla Camera con 90 voti. L'Udc, scomparve con poco più del 3%. meno di un centinaio di voti al Senato e 101 voti alla Camera. Grande affermazione della Margherita, che, pur senza referente locale ottenne 214 voti. Questi i numeri con i quali fare i conti prima di formare le liste.

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