Truffa venditore di PC, al fresco. Grazie all’attivismo dei Carabinieri
In pochi giorni individuato e assicurato alla giustizia dai Carabinieri della Stazione di Caiazzo comandati dal Maresciallo As. Ups. Giuseppe Oliva il responsabile dell’ennesima truffa perpetrata attraverso lo spaccio di assegni fasulli ai danni di un negozio caiatino. Se la cava con gli arresti domiciliari, forse perché incensurato. Intorno alla metà del mese un giovane dall’apparenza piuttosto distinta si era recato presso una rivendita di materiale informatico con sede nel centro caiatino per acquistare alcuni computer ed all’atto del pagamento aveva girato al titolare dell’accorsato esercizio alcuni assegni bancari che all’atto dell’incasso si erano rivelati di illecita provenienza ovvero scoperti. Il malvivente ignorava forse che con analogo rituale tempo addietro fu perpetrata una truffa ai danni della “Shadow Computer” ma anche in tal caso grazie ai Carabinieri di Caiazzo il malvivente fu assicurato alla Giustizia e il titolare dell’esercizio, Pino De Francesco, riuscì ad ottenere un risarcimento almeno parziale degli ingenti danni che avrebbe subito qualora gli stessi Carabinieri comandati dal Maresciallo Oliva non avessero individuato ed assicurato alla Giustizia il truffatore. Con diversa modalità, ma con analogo esito, in seguito altri malviventi perpetrarono un furto presso il negozio “Opera Computer, di Aldo Mennillo, fingendosi potenziali clienti ma mostrando subito dopo le reali intenzioni al commesso, legato e chiuso in bagno prima che i malviventi si dessero alla fuga con una cospicua refurtiva. Ma in pochi minuti gli stessi Carabinieri di Caiazzo, allertati dal commesso che era riuscito a divincolarsi, dopo un rocambolesco inseguimento per le vie di Caiazzo, riuscirono a raggiungere i malviventi, in fuga verso l’hinterland casertano, ma ritrovatisi in poco tempo al fresco, mentre al proprietario fu restituita la refurtiva. Grazie alla circostanziata denuncia presentata nei giorni successivi dal titolare del negozio truffato stavolta, in pochi giorni i Carabinieri comandati dal sempre attento Maresciallo Oliva sono riusciti a individuare e trarre in arresto il responsabile della truffa, tale A. D. di Sant’Agata de’Goti, che pare non sia riuscito a fornire plausibili motivi sul possesso e l’utilizzo di assegni intestati a terzi e privi di copertura, sicché gli uomini della Benemerita hanno proceduto immediatamente al suo arresto. La misura restrittiva della libertà è stata prontamente convalidata dal giudice di turno che, al termine del processo celebrato per direttissima, ha confermato gli arresti, sia pure trasformati in “domiciliari”, sembra perché il giovane fosse incensurato e quindi legittimato a godere di tutte le attenuanti previste dalla legge. In tutti i casi fra i cittadini si registra soddisfazione perché grazie al sollecito attivismo dei Carabinieri della stazione caiatina comandati dal Maresciallo Asups Oliva, il commerciante potrà aspirare al risarcimento degli ingenti danni ed un altro presunto malvivente è stato messo in condizioni di non nuocere.